ytali. intervista nuovamente un pilota italiano di linea, in servizio da 15 anni, con oltre tremila ore di esperienza sugli A-320 family, per commentare le ultime “rivelazioni” sul Germanwings precipitato nel sud della Francia.
Da un po’ di ore si fa strada un’ipotesi nelle indagini sulla misteriosa strage dell’Airbus 320. Ed è quella del suicidio del copilota che avrebbe diretto l’aereo in discesa fino allo schianto sulle Alpi francesi. Lo ha rivelato Brice Robin, procuratore di Marsiglia. Tu pensi sia plausibile?
Tutto è plausibile ma penso che l’incidente sia spiegabile solo quando si scaricheranno e analizzeranno i dati del cockpit voice recorder (CVR) e del flight data recorder (FDR). Se questo è stato fatto, allora è plausibile.
Se effettivamente si dovesse trattare di un suicidio, vorrei sapere da te se i piloti e in generale l’equipaggio siano sottoposti regolarmente a test e colloqui psicologici o psichiatrici. Come controllano la vostra salute psichica?
Dipende dalla compagnia. Abbiamo i test di droga e alcol una volta l’anno. Poi ci sono i controlli a sorpresa che di tanto in tanto fanno. Per quanto riguarda i colloqui con psicologi o psichiatri, non ci sono dei veri e propri colloqui. O meglio: ci sono nel momento della selezione ma non ci sono regolari controlli, di routine, psicologici sui piloti. E parlo delle compagnie europee. C’è un controllo medico annuale che però non valuta gli aspetti psicologici. È un controllo generico.
Sorprendente. Ero sicura che di tanto in tanto vi facessero dei controlli psicologici obbligatori. Tu pensi sia una lacuna o credi che comunque non servano a prevenire eventuali disagi in volo?
È difficile da dire. Mi spiego meglio: non credo che da alcuni colloqui ogni tanto si possa evincere molto della salute psichica di una persona. Certe volte si può prevenire ma non sono sicuro che sia sufficiente.
Sei fatalista. Non pensi che una diagnosi psichiatrica e la prevenzione possano arginare drammi come quello della Germanwings?
Se si fanno colloqui frequenti, credo sia possibile fare una diagnosi accurata ma comunque non prevenire. Però sono scettico, non credo che ci sia un modo per prevenire queste cose. Ma forse mi sbaglio.

Aggiungi la tua firma e il codice fiscale 94097630274 nel riquadro SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE della tua dichiarazione dei redditi.
Grazie!
2 commenti
Inviato da iPad. Molto,molto interessante. L’autore ?
M.L.Moltedo
grazie!