Il prossimo 9 giugno alle 16.30, al Senato, nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca, sarà presentato il sito www.dellaRepubblica.it. Un’avventura, anzi un progetto in divenire, iniziato alcuni anni fa, grazie all’idea e all’iniziativa di Franco Ottaviano, ex parlamentare del Pci, nonché ultimo direttore della scuola delle Frattocchie.
Conobbi Franco all’Istituto Luigi Sturzo di Roma: stava cercando ricercatori che lo seguissero in questo progetto. Ed è iniziata così, appunto, la nostra collaborazione che è poi approdata alla costituzione dell’omonima Associazione che ci auguriamo veda il concorso di altre energie interessate al progetto di archiviazione digitale e di ricerca storica che deve sostenerlo.
Il sito, organizzato in base alle legislature, oltre a dare conto della storia dei partiti, con i relativi consigli, comitati e congressi, e dei governi che si sono succeduti, seleziona e raccoglie in modo critico e ragionato i documenti che narrano le vicende della storia repubblicana attraverso le fonti a stampa, ossia quotidiani e riviste, con i suoi resoconti e commenti. Non potevano non essere, del resto, proprio le fonti a stampa le bussole di orientamento più efficaci per la comprensione, attraverso una lettura critica e comparata di essi, delle dinamiche politiche, culturali e sociali del nostro paese, quelle legale e quello reale. Incubatrice e specchio dei fermenti sociali, esse ci permettono di seguire, “passo passo”, gli eventi e la nascita di idee, dibattiti, costumi. Il sito, infatti, è stato pensato come utile strumento-guida per tutti gli appassionati di storia, non solo per gli “addetti ai lavori”, che vogliono rintracciare le linee politico-culturali del paese, verificando, ad esempio, cosa scrivevano Il Popolo, o l’Avanti!, oppure ancora Il Mondo, o L’Espresso, per fare solo qualche esempio della molta pubblicistica presa in considerazione.
Trattandosi di storia dell’Italia repubblicana, alla presentazione interverranno, oltre al presidente dell’associazione Franco Ottaviano, gli istituti maggiori che, attraverso la loro attività di ricerca, ne studiano e approfondiscono determinati aspetti. Ci saranno il segretario della Fondazione Pietro Nenni, Giorgio Benvenuto, del già citato Istituto Sturzo, Giovanni Dessì, della Fondazione Lelio e Lisli Basso, Giancarlo Monina, e della Fondazione Antonio Gramsci, Giuseppe Vacca. E poi: Ilaria Moroni in rappresentanza dell’Archivio Flamigni, Mario Tronti del Centro Riforma dello Stato e Vincenzo Vita dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Il prof. Renzo Martinelli, dell’Università di Firenze, coordinerà l’incontro. Il sito sarà accessibile subito dopo la sua presentazione; il materiale inserito copre, per adesso, un arco cronologico che va dal 1943 alle prime cinque legislature: un progetto in divenire, come s’è scritto, e aperto ai contributi scientifici di coloro che vorranno collaborare ad arricchire ulteriormente il sito, anche attraverso l’aiuto delle altre discipline: l’arte, la letteratura, la sociologia, la filosofia,… Una sorta di vademecum, insomma, col supporto della moderna tecnologia, che ci auguriamo possa essere prezioso strumento di conoscenza, approfondimento e collaborazione per lo sviluppo dello studio e della conoscenza dell’Italia contemporanea.

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