Le (almeno) 39 buone ragioni pro Marino (che gli costano la poltrona)

YTALI
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Il vecchio caro Paolo Klun a tavola, innanzi a un piatto di carote lesse (io) e di cento grammi di penne ai peperoni (lui), mi chiede: “Ma tu che ne pensi di Marino?”

Io ci ho pensato bene. E gli ho risposto. Gli ho risposto che Ignazio Marino non è adatto a fare il sindaco. Non è adatto a mediare con il “generone” bottegaio e scaltro che regge da sempre Roma. Non è adatto a tenere in piedi correnti e correntine di chi è stato costretto a votarlo. Non è adatto a fare il sindaco con un consiglio comunale di infimo profilo. Ignazio Marino è infatti una persona perbene. E, i democristiani antemarcia, non aspettavano altro per mettere “uno dei loro” al posto dello stimato chirurgo. Perché tra poco c’è “Er giubbileo” e i soldi arriveranno a pioggia. E tutti si prenotano.

Si vorrebbero qui ricordare solo alcune delle cose fatte dal sindaco dimissionario in due anni segnalate da un mio amico:

1) ha chiamato la Guardia di Finanza il primo giorno che si è insediato;

2) ha risparmiato 120 milioni ogni anno solamente confrontando le spese allegre del comune con i prezzi di mercato come, per esempio, pagare 4800€ ogni pc ai soliti noti;

3) ha portato e continua a portare al Procuratore Pignatone tutta la documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale consentendo così di dare una svolta importante alle indagini di Mafia Capitale;

4) ha chiuso Malagrotta dopo trent’anni, evitando così pesantissime sanzioni dall’Europa e tornando ad accedere nuovamente ai fondi europei;

5) ha indetto un bando internazionale per la raccolta rifiuti portando ad oggi la differenziata al 43 per cento (prima non esisteva);

6) ha riaperto i cantieri della metro C, nel 2013 la talpa era ferma, in due anni ha 21 fermate in più

7) ha identificato un nuovo centro per i rifiuti, a settembre apre Rocca Cencia per la trasformazione dell’umido a impatto zero e senza odori;

8) ha messo a capo dei vigili un poliziotto facendo infuriare quella lobby potentissima dei vigili, le ha tolto i privilegi, li ha denunciati il 31 dicembre e ha messo la turnazione dei dirigenti comunali;

9) ha cacciato l’AD di AMA poi arrestato con Mafia Capitale;

10) ha cacciato in ATAC tutti gli assunti da Alemanno imbucati in ufficio e li ha mandati a fare i controllori;

11) ha messo un magistrato alla trasparenza;

12) ha mandato le ruspe a Ostia liberando gli accessi al mare dove da anni TUTTI facevano finta di non sapere che comandava la mafia degli Spada e dei Fasciani…

13) ha, in soli 6 mesi portato al novanta per cento il raddoppio della Prenestina (in SEI ANNI avevano realizzato solo il quaranta per cento);

14) ha pedonalizzato i Fori e il Tridente;

15) ha eliminato i camion bar dal centro storico restituendo Roma al suo fascino naturale;

16) ha valorizzato i Fori con le luci del Premio Oscar Vittorio Storaro e gli spettacoli multimediali di Piero Angela e Paco Lanciano in attivo già dal primo anno;

17) ha riportato in attivo il teatro dell’opera;

18) ha portato ingenti investimenti nella cultura anche da parte dei privati;

19) ha fatto rimuovere migliaia di cartelloni abusivi e ha vietato le pubblicità a sfondo sessista;

20) sta pagando circa un miliardo di debiti che si è ritrovato appena insediato;

21) ha fatto il bilancio di previsione a inizio anno e non alla fine o addirittura l’anno successivo come avveniva in precedenza;

22) ha stabilito nuove regole più stringenti per il bando degli appalti e l’affidamento di lavori pubblici;

23) ha portato alla riduzione del tempo di apertura degli sportelli della metro, riducendo così il numero di ingressi senza biglietto;

24) ha sperimentato (sulla linea B1) la timbratura del biglietto in uscita dalla metro come ulteriore incentivo a timbrarlo;

25) ha comprato nuovi cassonetti della spazzatura, che quelli che abbiamo ora sono in leasing a un prezzo astronomico;

26) ha sostituito l’illuminazione della città con le lampadine al LED;

27) ha previsto per l’estate il rifacimento delle principali arterie stradali;

28) ha finanziato il progetto per la realizzazione del GRAB (poi bloccato dall’ultimo assessore Esposito);

29) ha ristrutturato tutta una serie di monumenti (Colosseo, Fontana di Trevi, Barcaccia, Piazza Quattro Fontane, ecc.);

30) ha varato un nuovo piano per i ripetitori con lo scopo di ridurre l’inquinamento da elettrosmog;

31) ha creato per la prima volta il registro unioni civili, trascrizione matrimoni tra persone omosessuali contratti all’estero, progetti contro il bullismo omofobico;

32) ha finalmente varato un nuovo PGTU;

33) ha messo trecento spazzini in più nelle strade;

34) ha messo il gps alle spazzatrici (prima non avevano nemmeno un percorso stabilito da percorrere);

35) ha indetto una gara europea trasparente mettendo mille nuovi appartamenti a disposizione dell’assistenza alloggiativa temporanea;

36) ha cancellato venti milioni di potenziali metri cubi di cemento per 160 proposte di nuove urbanizzazioni che si sarebbero riversati su 2300 ettari di Agro romano;

37) ha cancellato altri cinque milioni di metri cubi di cemento, all’Ex Snia, al Casilino;

38) ha revocato la delibera sulla valorizzazione delle caserme e ridotto i volumi in altre delibere come quella della ex fiera, da 93 mila mq a 67.500 mq.

39) ha individuato 743 occupanti di case pubbliche sprovvisti dei titoli per abitarle perché occupanti abusivi, oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti.

Buona fortuna al prossimo sindaco. E alla città di Roma. Ne avrà bisogno.

Fonte: Facebook

RENZI E MARINO, DUE MARZIANI A ROMA

Le (almeno) 39 buone ragioni pro Marino (che gli costano la poltrona) ultima modifica: 2015-10-10T16:38:25+02:00 da YTALI
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