In queste giornate nere, le più nere, della storia dell’Unione Europea, è importante spendere qualche minuto per far sapere o ricordare ai nostri figli e nipoti come è nata, su quali fondamenta, e come si è sviluppata la nostra casa europea. È importante anche per noi adulti, molti dei quali con troppa disinvoltura lo dimenticano e perfino pensano che potrebbe convenire tirarla giù, la casa europea, imitando gli inglesi. Questo esercizio è possibile farlo anche in modo gradevole. Con la spensieratezza profonda di un fumetto. Ed è quello che proponiamo ai lettori di ytali., ripubblicando Desiderio e il luogo che non c’era, un “giornaletto” a fumetti per bambini ideato e fatto diffondere da Paolo Costa, allora eurodeputato, nel 2002.
“Tante volte . scrive Costa nel risvolto di copertina – ho cercato di spiegare cos’è l’Europa unita. Tante volte ho detto che è un’utopia realizzata. Utopia: una parola che viene dal greco e che significa il non luogo. Il luogo che non c’è, meglio: il luogo che non c’era. E’ nata così l’idea di raccontare cos’è l’Europa unita a voi bambini. A voi che siete nati cittadini d’Europa, ma che dovrete continuare a costruire dopo di noi quando sarete grandi. L’Europa unita, che noi oggi chiamiamo Unità Europea, è nata da un sogno. Il sogno di uomini che sono passati attraverso due guerre mondiali e che desideravano solo la pace”.
Desiderio – soggetto, sceneggiatura e testi di Sandra Gastaldo – è disegnato da Giorgio Cavazzano, veneziano, uno dei più grandi Maestri del fumetto italiano e internazionale, che ha prestato il suo talento ai fumetti Disney oltre che alla creazione di fumetti umoristici non disneyani e a fumetti di genere realistico. (Guido Moltedo)
Desiderio, pubblicato su carta, qui di seguito è riprodotto jpeg e in versione pdf
Desiderio versione pdf

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