#G7culture. A Firenze i “sette grandi” intorno al tavolo della cultura

Nella città toscana "patrimonio dell'Unesco" uno dei vertici-chiave che accompagnano il summit delle principali potenze del pianeta, quest'anno ospitato dall'Italia
YTALI
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Cultura come strumento di dialogo fra i popoli” è il tema del G7 della cultura che si svolge oggi e domani a Firenze, città patrimonio UNESCO, dove tra la fine del Trecento e la metà del Cinquecento si ebbe un’eccezionale fioritura della letteratura, delle arti, delle scienze, dove nacque il Rinascimento. Quindi un luogo simbolico per rilanciare l’importanza della cultura come risorsa e strumento di connessione, interazione, dialogo.

La presidenza italiana del G7 Cultura ha chiesto a tutti i Paesi di indicare un rappresentante del proprio mondo culturale per sviluppare un confronto pubblico sul tema della riunione ministeriale: la talk session si terrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

L’incontro, moderato dal giornalista Rai, Duilio Giammaria, vedrà la partecipazione di: Paolo Baratta (presidente della Fondazione Biennale di Venezia); Simon Brault (Director and CEO, Canada Council for the Arts); Sir Ciaran Devane (Chief Executive of the British Council); Yuko Hasegawa (Chief Curator of the Museum of Contemporary Art Tokyo); Shermin Langhoff (Artistic Director of the Maxim Gorki Theatre in Berlin); Serge Lasvignes (Presidente del Centre Pompidou); Bruce Wharton (sottosegretario per la Public Diplomacy e gli Affari pubblici) .

Oltre al ministro Dario Franceschini saranno presenti il ministro del Canada Mélanie Joly; il ministro francese Audrey Azoulay; il tedesco Maria Böhmer; il giapponese Ryohei Miyata; il ministro inglese Karen Bradley; il sottosegretario USA Bruce Wharton; il commissario Ue della Cultura, Tibor Navracsis; il Segretario generale Unesco, Irina Bokova.

La promozione del dialogo interculturale e la creazione di una coscienza condivisa rappresentano uno strumento essenziale al servizio della collaborazione, dell’integrazione, della solidarietà, della crescita e dello sviluppo sostenibile.

Tante le iniziative in programma nei due giorni del vertice. Tra le altre, si ricordano l’esposizione nella Sala Leone X di Palazzo Vecchio della Chimera di Arezzo e la riproduzione in piazza Signoria di una copia dell’Arco di Palmira (città devastata dalla guerra in Siria).

I ministri della cultura presenti a Firenze saranno i primi a camminare nel Percorso del Principe: da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio attraverso il Corridoio Vasariano e gli Uffizi, un percorso museale che nei prossimi mesi dovrebbe aprire anche al pubblico.

A Palazzo Vecchio, questa sera, si terrà il concerto del G7 diretto dal maestro Riccardo Muti ed eseguito dall’Orchestra del Maggio Fiorentino. Inoltre il Comune di Firenze ha annunciato una collaborazione con il Google Cultural Institute e, in occasione del prossimo G7 della Cultura, inaugura lo “Spazio Google Cultural Institute e Comune di Firenze @G7” e tre nuove mostre digitali dedicate al Museo di Palazzo Vecchio, disponibili su Google Arts&Culture.

Sabato 1 e domenica 2 aprile, si legge sul sito del Comune di Firenze, sarà possibile visitare gratuitamente lo “Spazio Google Cultural Institute e Comune di Firenze @G7”, un’area interattiva allestita nella Sala d’Arme a Palazzo Vecchio, dove scoprire le rinnovate immagini del Museo di Palazzo Vecchio e i contenuti culturali dei sette Paesi presenti al G7, già disponibili sulla piattaforma Google Arts&Culture. Quest’ultima è un nuovo spazio online che permette agli utenti di esplorare le opere d’arte, i manufatti e molto altro di oltre mille musei, archivi e organizzazioni che hanno lavorato con il Google Cultural Institute per trasferire online le loro collezioni e le loro storie.

Il G7 della Cultura sarà, dunque, una due giorni di lavoro e verrà data priorità al tema della protezione del patrimonio culturale, al traffico illecito ed alla cultura quale strumento di dialogo fra i popoli.

L’obiettivo è quello di portare all’attenzione globale il tema della cultura come strumento di crescita e integrazione.

(@LunaMoltedo)

per saperne di più:

MIBACT 30 E 31 MARZO 2017 | L’ITALIA PROMUOVE IL PRIMO G7 DELLA CULTURA

PRESIDENZA ITALIANA DEL G7 2017

COMUNE DI FIRENZE

GOOGLE ARTS & CULTURE

 

 

#G7culture. A Firenze i “sette grandi” intorno al tavolo della cultura ultima modifica: 2017-03-29T16:00:20+02:00 da YTALI
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1 commento

#G7culture. “Heritage”, i tesori della memoria collettiva | Ytali 31 Marzo 2017 a 14:56

[…] descrivendo gli obiettivi del G7 della cultura che si sta svolgendo a Firenze, il ministro Dario Franceschini ha posto al centro dell’attenzione l’importanza delle attività […]

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