La stella catalana e le stelle e strisce americane

La bandiera dell’indipendenza catalana è figlia delle bandiere indipendentiste americane di Cuba e Puerto Rico, e quindi nipote del più vecchio vessillo dell’indipendenza nelle Americhe, quello degli Stati Uniti.
ARNALDO TESTI
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La bandiera dell’indipendenza catalana, quella raffigurata qui sopra – un rettangolo con quattro strisce rosse alternate a cinque strisce gialle, la “Senyera”, simbolo tradizionale della Catalogna, con l’aggiunta della novità più aggressiva, il triangolo blu contenente la stella bianca a cinque punte – è figlia delle bandiere indipendentiste americane di Cuba e Puerto Rico, e quindi nipote del più vecchio vessillo dell’indipendenza nelle Americhe, quello degli Stati Uniti. Non si dovrebbe fare molta fatica a capirlo, basta guardarla, la cosiddetta “Estelada”, la bandiera stellata, con la sua stella e le sue strisce. E tuttavia per esserne certo ho fatto qualche rapida ricerca, niente di straordinario, mi sono limitato a Wikipedia in inglese e spagnolo e poco più.

E dunque sì: la “Estelada” discende dalla “Stars and Stripes”.

La bandiera nasce a Cuba alla fine dell’Ottocento, negli ambienti catalanisti che crescono nell’isola quando ancora è parte dell’impero spagnolo. Concentrati soprattutto a Santiago, seguono con interesse la guerra d’indipendenza cubana e i suoi (problematici) successi dopo l’intervento degli Stati Uniti nel 1898. E pensano alla loro, di indipendenza. Dopo la Prima guerra mondiale, a cui parecchi partecipano da volontari nell’esercito francese con una bandiera in cui la stella c’è, ma al centro del rettangolo a strisce rosse e gialle, la rivendicano esplicitamente.

La bandiera odierna è formalmente adottata nel 1928 da un’Assemblea costituente del separatismo catalano, riunitasi sempre a Cuba per far valere le sue ragioni con la Società delle nazioni.

Bandiera di Cuba

Il modello della “Estelada” nata a Cuba è senza dubbio quello della bandiera cubana, creata nel 1849 dai primi ribelli dell’isola, poi usata in vari tentativi di insurrezione popolare nel resto del secolo e infine adottata dalla nuova repubblica nel 1902. La bandiera cubana, a sua volta, ha generato quella di Puerto Rico, creata nel 1895 e adottata ufficialmente solo nel 1952.

Entrambe hanno alle spalle un pedigree molto yankee. Sono dichiaratamente ricalcate, nel loro disegno, sul vessillo nordamericano. E sono disegnate in epoche diverse ma nello stesso luogo, a New York, e da persone simili, cioè da rivoluzionari patrioti in fuga dalle polizie dei loro paesi d’origine che in città trovano rifugio. New York City è un sicuro rifugio in cui tessere trame indipendentiste e nuove bandiere.

Bandiera di Portorico

La “Estelada” è associata alla “Stars and Stripes” fin dalle sue prime apparizioni sulla scena internazionale, per ragioni legate alle speranze wilsoniane di auto-determinazione dei popoli. Compare per la prima volta nella sua forma attuale nel 1918 in una fotografia su L’intransigent, il periodico barcellonese della gioventù nazionalista. La foto mostra giovani catalani e statunitensi in gita fuori città, ciascun gruppo con la sua bandiera. Il titolo è “Catalunya i Estats Units”. In un volantino in inglese di quello stesso anno, datato 11 settembre e promosso dal Comité Pro Catalunya, di nuovo le due bandiere si fanno compagnia. E qui c’è l’appello a una revisione dei confini in nome dei principi di nazionalità dei Quattordici punti di Wilson. E quindi “Glory to Wilson!

shortcutsamerica

La stella catalana e le stelle e strisce americane ultima modifica: 2017-10-01T12:53:52+02:00 da ARNALDO TESTI
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