Questa mattina si è svolto a Venezia, presso via Garibaldi a Castello, un pacifico e composto sit-in per manifestare contro la continua chiusura immotivata dell’ufficio postale, simulandone con i cittadini – in coda all’ingresso e al Postamat – finalmente la nuova apertura, nel rispetto degli attuali decreti ministeriali in materia di emergenza sanitaria per quanto concerne distanze sociali e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
A sei mesi dall’alluvione dello scorso Novembre, questo fondamentale servizio pubblico non esiste più. Nonostante i lavori di restauro e di installazione di una nuova postazione Postamat eseguiti in gennaio e la rassicurazione di Poste Italiane che l’ufficio avrebbe riaperto in marzo, tutto è ancora fermo.
Non siamo a conoscenza delle motivazioni che giustificano tale ritardo, ma siamo ben consapevoli di quanti siano stati e quanti sono attualmente i disagi che tale chiusura ha prodotto e sta arrecando giornalmente sui numerosi cittadini del popoloso quartiere, soprattutto in questi mesi di restrizioni in regime di emergenza sanitaria.
Chiediamo delle risposte certe rispetto alle solite comunicazioni affisse in vetrina da mesi che invitano a pazientare fino alla prossima apertura.
Per i Cittadini di Castello
Michele De Col (Consigliere Municipalità di Venezia Murano Burano)
Pierandrea Gagliardi

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