#elezioniUsa2020. Il conto alla rovescia. Meno 116 giorni

La campagna di Trump investe in pubblicità per gli stati “solidi” repubblicani dove i candidati democratici sembrano avere qualche possibilità. Nel frattempo gli Stati Uniti lasciano l’Oms, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19.
YTALI
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  • La campagna di Donald Trump ha avviato una serie di investimenti in pubblicità per le elezioni di novembre. Tra gli stati obiettivo anche molti stati “sicuri”, tradizionalmente repubblicani. Un segnale di debolezza, secondo gli analisti politici.
  • I repubblicani potrebbero perdere quasi la metà delle donne attualmente al Senato. Su nove donne senatrici, a novembre quattro affronteranno gare altamente competitive in Arizona, Maine, Georgia e Iowa.
  • Dal 1972, ogni candidato repubblicano eletto presidente ha vinto il voto delle periferie (Romney lo vinse nel 2012 ma perse le elezioni). In queste aree Trump è indietro di 7-9 punti rispetto a Biden. Un crollo di cinque punti o più in periferia gli costerebbe quasi sicuramente la Casa Bianca. E metterebbe gravemente a repentaglio i candidati repubblicani alla Camera e al Senato.
  • In Maine recenti sondaggi danno la candidata democratica al Senato Sara Gideon in lieve vantaggio sulla senatrice repubblicana Susan Collins. Collins, che è senatrice dal 1997, non è una sostenitrice di Trump. Negli ultimi anni però è entrata nel mirino dei democratici per il suo sostegno alla nomina del giudice della Corte suprema Brett Kavanaugh.
  • In South Carolina il candidato democratico al Senato Jaime Harrison ha raccolto quasi 14 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno, stabilendo un record di raccolta fondi a livello statale. Harrison sfida il potente senatore repubblicano e strenuo alleato di Trump, Lindsey Graham.
  • Steve Bullock, governatore democratico del Montana, sfiderà a novembre il senatore federale repubblicano Steve Daines, un fervente sostenitore di Trump. Il Montana è uno stato rurale omogeneo. Ma i sondaggi nazionali ora classificano la gara tra le più competitive dell’anno. I democratici devono vincere almeno quattro seggi oggi repubblicani per ottenere la maggioranza al Senato (l’ultima volta è stata nel 2008).
  • I senatori repubblicani Mitt Romney (Utah), Susan Collins (Maine) e Lisa Murkowski (Alaska) non parteciperanno, secondo The Hill, alla convention che si terrà a Jacksonville, Florida, il prossimo mese. I tre esponenti del GOP sono, da tempo, apertamente, in rotta di collisione con la Casa Bianca. In precedenza, i senatori Chuck Grassley (Iowa), il più anziano repubblicano al senato, e Lamar Alexander (Tennessee) avevano comunicato che non avrebbero preso parte alla convention, mentre i senatori Ron Johnson (Wisconsin) e Rob Portman (Ohio) non hanno ancora deciso se andare a Jacksonville per l’incoronazione di Donald Trump.
BidenTrump
  • L’amministrazione Trump ha formalmente deciso il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La scelta ha suscitato critiche da parte di legislatori di entrambi gli schieramenti, delle associazioni mediche e degli alleati all’estero. Il candidato democratico Joe Biden ha promesso di annullare la decisione “il primo giorno della sua presidenza”, se eletto.

a cura di MARCO MICHIELI

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#elezioniUsa2020. Il conto alla rovescia. Meno 116 giorni ultima modifica: 2020-07-09T07:39:21+02:00 da YTALI
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