• A quattro mesi dal giorno delle elezioni, le donne bianche delle periferie si ritrovano ancora una volta in una posizione demografica fondamentale nella battaglia tra Trump e Biden. In alcuni stati del Midwest, come il Minnesota, sono al centro delle campagne elettorali. Aiutarono Trump a vincere nel 2016 e il presidente deve tenere conservarne il voto se vuole essere rieletto. Però sembra che soffi un vento contrario al presidente.
• Nuovi sondaggi CBS/YouGov mostrano che il presidente Donald Trump è nei guai in tre stati che ha vinto nel 2016. È alla pari con Joe Biden in Arizona (46-46 per cento), uno stato che ha vinto di quattro punti nel 2016. Trump è in calo anche in Florida (42 per cento contro il 48). Ma è il terzo stato, il Texas, che è preoccupante per Trump: Trump è al 46 e Biden al 45 per cento. Se i democratici vincessero in Texas, sarebbe la prima volta dalle presidenziali del 1976.
• Il giorno dopo l’uso della mascherina in pubblico da parte del presidente Trump, molti governatori e rappresentanti eletti hanno invitato a fare lo stesso. Mentre la Florida, dove si terrà la Convention repubblicana in agosto, raggiunge un altro record di nuovi casi giornalieri negli Stati Uniti: 15.000.

• I principali leader democratici della California hanno chiesto al partito statale di non accettare più i contributi finanziari dei sindacati delle forze dell’ordine. Dal 2017, il partito statale – il più grande del paese – ha accettato 1,8 milioni di dollari da quattro sindacati di polizia e altre organizzazioni che rappresentano i funzionari delle forze dell’ordine.
• Karen Bass è deputata Los Angeles da cinque mandati ed è l’altra californiana african-american nella lista delle possibili vice di Joe Biden. Figlia di un impiegato delle poste, nel 2008 è diventata la prima donna nera della storia a guidare l’Assemblea della California o qualsiasi altro organo legislativo simile nel paese. Personalità apprezzata a destra e a sinistra, nelle utlime settimane ha visto le proprie azioni salire.
• Biden ha vinto le primarie presidenziali democratiche a Porto Rico. L’ex vice di Obama ha già abbastanza delegati per diventare il candidato del partito ma le primarie continuano. Quelle di Porto Rico erano previste per marzo ma sono state ritardate a causa del Covid-19. I residenti di Porto Rico sono cittadini degli Stati Uniti, ma non possono votare alle elezioni politiche di novembre, in quanto l’isola non è uno stato. Tuttavia, sia i democratici che i repubblicani invitano alle convention dei delegati dal territorio.

• Questo novembre i residenti di Washington D.C. probabilmente voteranno sull’opportunità di depenalizzare determinate sostanze allucinogene a base vegetale, compresi i funghi psichedelici. Ma il Congresso, che può intervenire negli affari della capitale, potrebbe mettere i bastoni tra le ruote al referendum. Anche se i propositori vincessero.

a cura di MARCO MICHIELI

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