• Intervista difficile per Trump a FOX News. Chris Wallace, storico giornalista della rete di Murdoch, ha più volte contestato alcune della dichiarazioni del presidente che non erano accurate o in alcuni casi false. Durante l’intervista Trump ha rifiutato di dire se riconoscerà il risultato in caso di sconfitta, ha accusato Biden di voler abolire le forze di polizia, ha affermato di aver ben gestito la crisi del Covid-19. Ha anche definito il giornalista che lo intervistava come un sostenitore dei democratici.
• La campagna del presidente sta riversando milioni di dollari per indebolire Joe Biden tra gli elettori di colore degli stati chiave. La squadra di Trump sta trasmettendo pubblicità televisive rivolte agli elettori neri e latini nelle quali si attacca il candidato democratico per il suo precedente sostegno alla legge sul crimine del 1994, che ha portato a una maggiore incarcerazione, in particolare tra le persone di colore. In mancanza di altro, la campagna del presidente punta quindi a indebolire Biden tra gli elettori delle minoranze, diminuendo la loro affluenza al voto.
• Trump sta intensificando gli attacchi alle proposte economiche di Joe Biden. Fino a qualche mese fa i risultati economici erano il solo dato positivo da poter vantare per la rielezione. Un certo numero di sondaggi indicava che gli elettori approvavano la performance di Trump sull’economia, ma alcuni sondaggi ora mostrano l’avversario democratico in vantaggio. Il presidente ha preso di mira in particolare le proposte del democratico sulla lotta al cambiamento climatico che, secondo il repubblicano, renderebbero più difficile il recupero economico degli Stati Uniti.

• Un nuovo sondaggio ABC News-Washington Post indica un vantaggio di Biden in crescita soprattutto tra gli elettori della periferia urbana, dove si registrano consensi storici per un candidato democratico. Quest’elettorato rappresenta una sorta di spia del contesto politico perché il voto delle periferie urbane rispecchia il voto nazionale molto più del voto urbano o rurale. Quattro anni fa Trump sconfisse Clinton con nove punti di differenza in quest’elettorato.
• La Silicon Valley ha scelto Biden. Sono infatti cospicui i finanziamenti giunti al candidato democratico da parte dell’industria tecnologica. Tra i miliardari che hanno deciso di finanziare la campagna di Biden ci sono il co-fondatore di Facebook Dustin Moskovitz, la filantropa Laurene Powell Jobs, Jeff Skoll di eBay, il fondatore di Zynga Mark Pincus e i magnati dei media come Barry Diller e Jeffrey Katzenberg.
• L’ex governatore dell’Ohio John Kasich, repubblicano e frequente critico di Trump, è stato contattato dai democratici per parlare alla Convenzione nazionale democratica per sostenere Biden.

• Sabato in Florida sono stati 12.523 i nuovi casi di Covid-19. Si tratta del quinto giorno consecutivo in cui si registrano oltre 10.000 casi giornalieri. Anche le ospedalizzazioni sono aumentate nelle ultime settimane. Da ieri sono 49 gli ospedali che non dispongono più di unità di terapia intensiva per adulti. Negli ultimi sette giorni, l’età media delle persone infette in Florida è stata superiore ai 40 anni, in costante aumento da metà giugno, quando l’età mediana dei positivi era scesa dai 65 anni di marzo ai 37 di giugno, toccando un minimo di 33 il 24 giugno.

a cura di MARCO MICHIELI

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