• Trump ha ritwittato una registrazione audio di una conversazione del 2016 tra Biden e l’allora presidente ucraino Petro Poroshenko, materiale che è stato rilasciato all’inizio di quest’anno da Andriy Derkach. L’intelligence statunitense aveva già definito questo audio come un tentativo di disinformazione perché contenente informazioni false o fuorvianti su Biden, “un tentativo dei servizi russi di danneggiare l’immagine del candidato democratico”.
• Un giudice federale ha bloccato l’amministrazione Trump dall’applicare un nuovo regolamento che annullerebbe le protezioni sanitarie per le persone transgender. Definito pochi giorni dopo che la Corte Suprema aveva vietato la discriminazione sessuale contro le persone LGBT sul lavoro, il regolamento del Dipartimento federale della salute e dei servizi umani doveva entrare in vigore martedì.
• Il Cook Political Report ha cambiato le proprie previsioni sul seggio senatoriale della Carolina del Sud, dove il potente repubblicano Lindsey Graham è in cerca della rielezione. Anche se ancora in vantaggio sul rivale democratico, Jaime Harrison, il distacco si sta assottigliando. Harrison ha dimostrato di essere un contendente per la raccolta fondi in un clima elettorale favorevole per i democratici, guidato dalla pandemia di coronavirus e da una rinnovata attenzione alla giustizia razziale. Se Harrison dovesse vincere sarebbe la prima volta che due senatori neri occupano simultaneamente entrambi i seggi di uno stato.

• Prima giornata della convention democratica virtuale. Tema della prima giornata era “We the People” e le varie personalità intervenute si sono lanciate in appelli all’unità del paese e al voto oltre le identità politiche. Tra i partecipanti anche i fratelli di George Floyd che hanno invitato a osservare un momento di silenzio per il fratello e le altre vittime della brutalità delle forze dell’ordine. Molti i repubblicani intervenuti, tra i quali l’ex governatore dell’Ohio John Kasich, che ha invitato a votare per Biden. Sono intervenuti anche i tredici candidati democratici delle primarie 2020.
• Protagonista della serata è stata Michelle Obama che ha lanciato un appassionato appello per Biden, criticando duramente Trump e esortando gli americani a elevarsi al di sopra delle divisioni politiche. L’ex first lady ha esortato gli americani a votare, per posta o di persona, per Biden “come se le nostre vite dipendessero da questo”. Per Michelle Obama Trump “ha avuto tempo più che sufficiente per dimostrare di poter fare il lavoro, ma è un lavoro che è chiaramente fuori dalla sua portata. Non può affrontare questo momento”, ha detto con aria rassegnata, “semplicemente non può essere quello di cui abbiamo bisogno. È quello che è”. “Volare alto è l’unica cosa che funziona”, ha poi ripetuto.
• L’altro protagonista della serata è stato il senatore Bernie Sanders che ha invitato gli americani a montare una “risposta senza precedenti” alle urne e a rimuovere Donald Trump dall’incarico. “In risposta alla crisi senza precedenti che dobbiamo affrontare, abbiamo bisogno di una risposta senza precedenti: un movimento, come mai prima d’ora, di persone pronte a difendere e combattere per la democrazia e la decenza, contro l’avidità, l’oligarchia e l’autoritarismo”, ha detto Sanders. Il senatore ha anche invitato i progressisti a votare per il candidato democratico, senza divisioni.

• In un sondaggio The Hill-HarrisX il settantotto percento degli elettori registrati sostiene l’inclusione di maggiori finanziamenti al servizio postale nel prossimo pacchetto di stimolo. Tra le crescenti preoccupazioni vi sè quella che le recenti misure di riduzione dei costi potrebbero ostacolare la capacità dell’agenzia di gestire l’aumento previsto del voto per corrispondenza in vista delle elezioni di novembre. Solo il 22 per cento degli elettori si oppone all’idea.

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