• Il leader della minoranza repubblicana alla Camera Kevin McCarthy ha denunciato la teoria del complotto di QAnon. Si tratta del repubblicano al Congresso di più alto rango a condannare pubblicamente la teoria. McCarthy ha detto durante un’intervista a Fox News che “non c’è posto” per questa teoria del complotto nel Partito repubblicano.
• Il procuratore generale William Barr ha dichiarato di “opporsi con forza” a un perdono per Edward Snowden. La dichiarazione di Barr arriva pochi giorni dopo che il presidente Trump ha ventilato la possibilità della grazia presidenziale per Snowden, che è stato accusato ai sensi dell’Espionage Act nel 2013 per aver divulgato informazioni altamente riservate sui programmi di sorveglianza del governo.
• L’amministrazione Trump non ha rilasciato alcuna dichiarazione sostanziale sul sospetto avvelenamento del leader dell’opposizione russa, Alexey Navalny, in netto contrasto con la reazione europea.

• La convenzione democratica ha portato un’ondata di denaro online al partito. ActBlue, la piattaforma di donazione online utilizzata dalla maggior parte delle campagne democratiche, ha ottenuto oltre 27,2 milioni di dollari in donazioni soltanto nella serata di giovedì, quando Biden ha pronunciato il discorso di accettazione. In totale sono stati donati più di 82,6 milioni di dollari tramite ActBlue durante i quattro giorni della convention.
• In quali stati la scelta di Kamala Harris potrebbe aiutare Joe Biden? La vittoria repubblicana del 2016 è stata per lo più attribuita alla defezione degli elettori bianchi della classe operaia che hanno votato per Donald Trump. Ma la vittoria del repubblicano non sarebbe stata possibile senza la diminuzione dell’affluenza degli elettori africano-americani. Secondo Cook Political, nel 2012, il 66 per cento degli elettori neri aventi diritto hanno votato e l’87 per cento ha sostenuto Obama. Nel 2016, solo il 59 per cento degli elettori neri aventi diritto si è presentato a votare e l’81 per cento ha votato per Clinton. Harris potrebbe aumentare l’affluenza al voto di questo elettorato che è rilevante in alcuni stati che Trump ha vinto con cinque o meno punti di differenza: Florida (15 per cento), Georgia (32 per cento), Michigan (13 per cento), North Carolina (22 per cento), Pennsylvania (10 per cento) e Wisconsin (6 per cento). I democratici però devono anche organizzare le registrazioni per votare, se vogliono sfruttare al massimo la figura di Harris.
• Il presidente del Comitato Nazionale Democratico Tom Perez ha detto che i caucus presidenziali di quest’anno dovrebbero essere gli ultimi nella storia del partito. Perez non ha menzionato specificamente l’Iowa, che per decenni ha aperto il calendario delle primarie, ma la sua posizione potrebbe rappresentare un cambiamento enorme nelle tradizioni del partito, e sottolinea la pressione sul partito da quando il conteggio in Iowa si è trascinato per giorni.

• La Camera è stata convocata per una rara sessione di sabato per affrontare le interruzioni nella consegna della posta e per approvare una legislazione che annullerebbe i recenti cambiamenti nelle operazioni del servizio postale degli Stati Uniti. La proposta di legge prevede anche l’invio di 25 miliardi di dollari da usare come fondo di emergenza per l’agenzia in vista delle elezioni di novembre. La Casa Bianca ha già minacciato il veto.

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