In vista delle elezioni veneziane, è stato lanciato su facebook, da una rete amicale @veneziamanifesta, un appello di candidate delle liste che vogliono cambiare l’amministrazione attuale. ytali lo condivide, lo sostiene e lo rilancia.
[Nuove adesioni possono essere comunicate via fb a @veneziamanifesta o a segreteriaredazione@ytali.com]
Perché ci siamo
Partiamo dalla realtà che è sempre una grande maestra. Molte donne da vari anni si sono affacciate all’agone elettorale delle amministrazioni locali. E la tornata elettorale attuale, in cui siamo coinvolte, evidenzia una rilevante novità: mai come ora siamo state così tante, non appartenenti ai partiti, provenienti da esperienze civiche, da associazioni, dal volontariato o mosse da una spinta individuale.Perché? Di quale novità siamo portatrici, oltre a evidenziare la difficoltà dei partiti tradizionali di rappresentare ciò che si muove nella società contemporanea?
Le donne nel passato si sono tenute discoste dalla politica partitica. Oltre a tante altre ragioni, potremmo dire che il gioco non valeva la candela: troppo dispendio di tempo e di energie per risultati scarsi. E noi donne abbiamo giornate intense, priorità di altro genere e altri desideri che ci riempiono la vita.Ma a molte di noi è apparso chiaro che ciò che può ridarci voce e soprattutto efficacia è l’azione nella nostra città, il luogo in cui siamo radicate, in cui conosciamo gli abitanti, a partire dai nostri vicini, e dove tocchiamo con mano bisogni e mancanze. E abbiamo scoperto che sulla nostra città, lì dove viviamo, abbiamo desideri, idee, risorse e competenze e che possiamo acquisirne di nuove insieme ad altre o altri.
Che cosa è importante per noi
Che la nostra azione abbia una ricaduta visibile nell’arco della nostra vita. È il qui e ora che ci interessa, non le proiezioni utopiche e mai realizzate. Vogliamo vedere crescere la città che desideriamo in questi nostri anni.Noi donne sappiamo che per mettere in piedi un’azione che rigeneri la comunità servono le relazioni oltre che le competenze, l’empatia oltre che l’economia. Serve l’ascolto per costruire un’intelligenza collettiva. Solo questa è in grado di rifondare il potere, che è potere di fare bene per tutti, e per questo il potere deve assomigliarci molto di più, assomigliare più alle donne e meno agli uomini – perché ora il potere è costruito a loro immagine – e deve avere invece un volto più collettivo.
Come vogliamo agire
Come candidate intendiamo condividere alcune premesse per l’agire nel nostro ruolo in città ed esprimere un orientamento politico, facendone un manifesto collettivo che si diffonda e coinvolga altre donne e uomini.Noi ci impegniamo pertanto:
– ad attivare il più possibile l’ascolto e la partecipazione di tutta la cittadinanza per mettere al centro la comunità, costruire reti solidali e per risvegliare l’intelligenza collettiva per la soluzione dei problemi;– a ripensare alla città a misura delle donne (tempi, spostamenti, negozi di prossimità, parchi e giardini, scuole, biblioteche, spazi pubblici, sicurezza) perché se la città è a misura delle donne si alza la qualità della vita di tutti, dei bambini, degli anziani, dei portatori di fragilità e della popolazione maschile (esempi reali, soprattutto realizzati da donne sindache, ce ne sono molti);
– a rendere visibile e valorizzare ciò che non viene in genere rendicontato: il lavoro di cura;
– a ricostruire e potenziare gli spazi di socialità anche per fare uscire soprattutto le donne dall’isolamento delle case: tale esigenza è divenuta ancora più importante dopo il Covid19 e l’esperienza del lockdown;
– a mettere al centro la crescita di consapevolezza contro la violenza sessuale e a impiegare risorse per contrastarla;
– a riequilibrare le risorse dell’amministrazione in favore delle donne.
Le premesse per realizzare tutto ciò
– Ognuna di noi resti radicata nelle relazioni che l’hanno portata a candidarsi, mantenga il radicamento e la fedeltà prima di tutto a sé stessa, ai suoi desideri di donna e alla sua vita.– Ognuna cerchi di costruire ponti e mediazioni intelligenti, in grado di trovare soluzioni a ciò che sembra difficile da superare.
– Ognuna scelga il suo campo di azione, dove sa di poter esprimere un sapere collettivo e una sua personale esperienza.
Venezia 30 agosto 2020
Candidate Promotrici: Tiziana Plebani Verde Progressista, Rosanna Marcato Partito Democratico, Valentina Fanti Verde Progressista, Stefania Bertelli Partito Democratico, Franca Marcomin Verde Progressista, Eugenia Fortuni Verde Progressista, Paola Di Biagi Partito Democratico, Michela De Grandi Verde Progressista, Barbara Zanon Partito Democratico, Anna Messinis Verde Progressista, Monica Sambo Partito Democratico
con il sostegno di: Mara Rumiz, Maria Teresa Menotto
Firmatarie: Camilla Seibezzi Verde Progressista, Cecilia Tonon Venezia è tua, Alessandra Taverna Partito Democratico, Elisabetta Lombardi Verde Progressista, Marina Perini Partito Democratico, Renata Mannise Verde Progressista, Paola Vincenzi Verde Progressista, Mariangela Rossini Partito Democratico, Fernanda Daniela Fusella Partito Democratico, Veronica Sarti Terra e Acqua, Maria Luisa Semi Idea Comune, Donatella Schiuma Italia Viva, Mila Trevisan Partito Democratico, Nicoletta Frosini Terra e Acqua, Francesca Ranieri Terra e Acqua, Elisabetta Casaburi Terra e Acqua, Silvia Mimmo Partito Democratico, Laura Fagarazzi Partito Democratico, Marisa Gruarin Partito Democratico, Aline Cendon Terra e Acqua, Magda Pattarello Terra e Acqua, Anna Ippolito Per Mestre e Venezia Ecologia e Solidarietà, Antonella Costantini Per Mestre e Venezia Ecologia e Solidarietà, Raffaela Salmaso Partito Democratico, Anna Ballarin Partito Democratico, Alessandra Regazzi Verde Progressista, Sara Arco Partito Democratico, Francesca Gambadoro, Partito Democratico, Alessandra Cecchetto Per Mestre e Venezia Ecologia e Solidarietà, Paola Malgaretto Per Mestre e Venezia Ecologia e Solidarietà, Giorgia Villa Partito Democratico, Raffaella Salmaso Svolta in Comune, Chiara Sabbadini Verde Progressista, Laura Prevedello Verde Progressista, Martina Cioffi Tutta la città insieme, Monica Coin Tutta la città insieme, Elisabetta Tiveron Tutta la città insieme, Ottavia Piccolo Tutta la città insieme, Giovanna Burigana Verde Progressista, Maria Chiara Bellati Tutta la città insieme
Sostenitrici e sostenitori: Annalisa Bruni, Luana Zanella, Serena Nono, Giorgio Dodi, Giovanna Palandri, Maria Grazia Madricardo, Tiziana Gregolin, Stefano Ghesini, Isabella Golfetto, Marzia Rocchi, Sylvia Baldessari, Barbara Penzo, Mara Franco, Valentina Serena, Roberta Zanovello, Marco Pilla, Stefano Imperi, Toti Rizzetto, Edi Solivo, Nicola Da Lio, Silvio Milanese, Liliana Baldrati, Paola Marangoni, Donatella Gibbin, Maria Voltolina, Anna Da Sois, Michela Camozzi, Adriana Zanon, Claudio Sensini, Valeria Ongaro, Maria Cristina Duse, Anna Manao, Laura Soave, Ilaria Verdi, Fabrizia Maschietto, Sandra Zanchi, Nicoletta Bortolozzo, Laura Antonello, Anna Marin, Roberta Zanovello, Cristina Giadresco, Chiara Santi, Lionello Pellizzer, Sandro Moro, Giuseppe Saccà, Cesare Peris, Emanuele Rosteghin, Marina Scalori, Valeria Saura, Francesca Corso, Gabriele Scaramuzza, Alessandra Bardelle, Valeria Alemà Regazzoni, Macri Puricelli, Anna Renzini, Chiara Valerio, Franca Simoli, Sandra Paoli, Andreina Corso, Manuela Bertoldo, Francesca Maggiolo, Anna Maria Miraglia, Roberta Bravin, Giovanna Gimma, Silvia Oliva, Anna Tonicello, Daniela Andreozzi, Alessandria Mariastella, Maria Teresa Crisigiovanni, Anna Forte, Anna Tonicello, Roberta Bravin, Antonella Agnoli, Sara Petrelli, Flavia Faccioli, Lucia Viale, Franca Franzin, Lorenzo Marangoni



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