#elezioniUsa2020. Il conto alla rovescia. Meno 58 giorni

Polemica per alcune dichiarazioni che Trump avrebbe fatto sui soldati americani uccisi in combattimento (“losers” e “suckers”). Mentre Biden sembra avere più di qualche problema con gli elettori ispanici della Florida e gli elettori bianchi senza laurea. Nel frattempo Serbia e Kossovo riprendono le relazioni economiche, una vittoria per Trump.
MARCO MICHIELI
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  • Il presidente Trump sta affrontando una crisi politica che potrebbe minare il supporto di cui gode nella comunità dei militari. The Atlantic ha pubblicato un articolo in cui si citano conversazioni private del presidente nelle quali Trump si rifiutava di andare in visita a un cimitero americano in Francia poiché, secondo il presidente, i soldati americani uccisi in combattimento erano dei “losers” (perdenti) e “suckers” (stupidi, fessi). Il presidente ha negato le dichiarazioni e ha accusato il suo ex capo di gabinetto il generale John Kelly di essere dietro queste “macchinazioni”. Biden ha definito “disgustosi” gli insulti di Trump ai caduti americani. I democratici vedono la possibilità di conquistare gli elettori militari, intensificando gli attuali sforzi per conquistare i veterani e le famiglie dei militari negli stati chiave, dove anche un piccolo cambiamento potrebbe rivelarsi decisivo.
  • Donald Trump ha annunciato che Serbia e Kosovo hanno normalizzato le relazioni economiche come parte dei colloqui per il trasferimento dell’ambasciata serba in Israele a Gerusalemme e per il riconoscimento reciproco tra Israele e Kosovo. Si tratta di una vittoria diplomatica del presidente in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
  • Il Fraternal Order of Police – il più grande sindacato della polizia degli Stati Uniti – si è espresso per la rielezione del presidente Trump. Trump ha fatto dei problemi di “legge e ordine” un tema centrale della sua campagna tra le grandi proteste contro il razzismo sorte in tutto il paese. Ha accusato ingiustamente il rivale Joe Biden di voler disinvestire la polizia e recentemente ha emesso un promemoria in cui si afferma che avrebbe tagliato i fondi federali per qualsiasi “giurisdizione anarchica” che “privasse di poteri o indebolisse i dipartimenti di polizia”.
  • La performance di Joe Biden tra gli elettori ispanici della Florida è per ora deludente, secondo un sondaggio di Equis Research, una società di ricerca di area democratica. Donald Trump ha aumentato invece marginalmente i suoi consensi dal 2016. Biden è in vantaggio su Trump tra gli ispanici con il 53 per cento contro il 37 per cento. Sebbene il suo vantaggio sembri ampio, il margine di 16 punti percentuali di Biden gli crea potenziali problemi perché è inferiore di 11 punti rispetto a quello che gli exit poll del 2016 attribuivano a Hillary Clinton, quando ha perso lo stato a favore di Trump. Allo stesso tempo, Trump va leggermente meglio con gli elettori ispanici dello stato rispetto al 2016, grazie al maggiore sostegno degli elettori conservatori cubano-americani e al sostegno di una più ampia coalizione di elettori latini, in particolare uomini.
  • Che cosa è accaduto ai sondaggi positivi per Biden? L’ex vice di Obama ha avuto sondaggi spettacolari nelle periferie per tutta l’estate – anche in quelle storicamente repubblicane della Sun Belt, la regione che si estende dalla costa atlantica alla costa pacifica raggruppando gli stati meridionali del paese. Questi risultati dipendevano dalla forza di Biden tra i bianchi laureati: 56 per cento contro il 39 per cento di Trump, rispetto al 50 per cento Hillary Clinton nel 2016. Biden però non sta andando male anche tra i bianchi non laureati, almeno rispetto al 2016: se Trump infatti è in testa col 57 per cento, Biden ottiene un 35 per cento, cinque punti percentuali in più rispetto a Clinton nel 2016 poco prima delle elezioni. Tuttavia, sullo sfondo dei disordini civili a Kenosha e Portland, il sostegno di Biden in quest’ultimo gruppo è molto fragile. E se Biden vuole vincere non può perdere dei voti in questo gruppo, consentendo a trump di aumentare il distacco. Soprattutto perché potrebbero essere elettori decisivi in alcuni stati chiave (Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Minnesota, Ohio).
  • Joe Biden ha trascorso una carriera coltivando l’immagine di un centrista che fa accordi – e ha fatto di quest’aspetto un punto di forza elettorale. Ma Biden oggi è spinto verso sinistra dai progressisti del suo partito: dalla criminalità al clima, dall’istruzione all’immigrazione e all’assistenza sanitaria. Oggi il suo problema, tra gli altri, è quello di dimostrare che non si è spostato troppo a sinistra e che non l’ha fatto troppo velocemente.
BidenTrump
  • L’aumento del nazionalismo bianco negli Stati Uniti segue un modello storico, secondo gli studiosi. Solo quest’anno l’Anti-Defamation League (ADL) ha documentato 3.566 “episodi di propaganda estremista” ed eventi nel 2020, rispetto ai 2.704 nello stesso periodo del 2019. Quasi l’80 per cento dei casi di quest’anno riguarda l’ideologia nazionalista bianca. Si tratta per lo più di episodi antisemiti, complotti e attacchi terroristici.

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#elezioniUsa2020. Il conto alla rovescia. Meno 58 giorni ultima modifica: 2020-09-05T08:46:08+02:00 da MARCO MICHIELI
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