Lunedì 14 settembre sono iniziate le votazioni per l’elezione del rettore di Ca’ Foscari che s’insedierà il 1° di ottobre. Nel giugno scorso abbiamo contattato e registrato l’intervista-conversazione con i primi tre candidati, focalizzata sul rapporto tra Venezia e l’università di Ca’ Foscari, sui fondamenti, sulle interazioni, sulla prospettiva. Successivamente si è aggiunto nella corsa al rettorato il prof. Angelo Rubino che non siamo ancora riusciti a sentire ma lo faremo comunque, non appena superata l’attuale fase di silenzio stampa imposta nel periodo elettorale. Abbiamo tenuto le interviste nel cassetto perché gli argomenti sono esenti da scadenza, valgono ancora oggi a tre mesi di distanza.
Una riflessione sul rapporto tra Ca’ Foscari e città di Venezia prescinde dall’elezione e dal solo rettore, per questo il complesso delle posizioni dei candidati è comunque utile per comprendere il panorama e gli indirizzi dell’università, indipendentemente dall’esito elettorale.
L’intenzione era quella di esordire con un’intervista-conversazione con l’attuale rettore Bugliesi, ragionando sull’orientamento degli ultimi anni, per poi ascoltare le posizioni dei candidati e valutare continuità o nuove indicazioni di orientamento per il domani, ma gli impegni del prof. Bugliesi a seguito della recente nomina a presidente della Fondazione di Venezia non gli hanno probabilmente consentito di ritagliarsi il tempo necessario alla conversazione.
I candidati sono:
Prof.ssa Monica Billio
Prof.ssa Tiziana Lippiello
Prof. Angelo Rubino
Prof. Gaetano Zilio-Grandi
Le elezioni si svolgeranno in modalità telematica da remoto e – a seconda dei voti che i candidati riceveranno – possono durare vari giorni, come si vede dal seguente calendario pubblicato sul sito di Cà Foscari.
1a votazione 14 settembre 2020
2a votazione 15 settembre 2020
3a votazione 16 settembre 2020
1° ballottaggio 17 settembre 2020
2° ballottaggio 18 settembre 2020
Il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto nella prima votazione, mentre nella seconda e nella terza votazione viene eletto a maggioranza assoluta dei votanti. In caso di mancata elezione, si procede al ballottaggio fra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti. In caso di parità si procede per successive votazioni, sempre con il sistema del ballottaggio.
Le votazioni sono valide qualora vi abbia preso parte almeno un terzo della totalità degli aventi diritto, includendo nel calcolo gli aventi diritto appartenenti al personale tecnico e amministrativo e ai collaboratori ed esperti linguistici, questi ultimi ponderati in misura pari al 25% degli aventi diritto tra i docenti.
L’elettorato attivo, cui spetta il compito di votare per l’elezione del Rettore, è composto da:
- tutti i professori straordinari, ordinari, associati e i ricercatori, anche a tempo determinato, dell’Ateneo;
- i membri dell’Assemblea dei rappresentanti degli studenti;
- il personale tecnico e amministrativo e i collaboratori ed esperti linguistici, in misura pari al 25 per cento degli aventi diritto al voto di cui al punto 1 (docenti).




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