Sono oltre sessanta milioni. Per 41 milioni di loro lo spagnolo è la prima lingua. Nel 2050 gli Usa saranno la prima nazione al mondo, sopra il Messico, per numero di persone che parlano spagnolo. Alle prossime elezioni presidenziali il 13,3 per cento degli aventi diritto al voto sarà di origine ispaniche: 32 milioni di elettori. Gli africano americani saranno trenta milioni di potenziali elettori. Una comunità importante, quella dei latinos. Decisiva per le sorti delle presidenziali del 3 novembre. Specie in alcuni stati in bilico, in primo luogo la Florida.
Del peso e della rilevanza del voto ispanico s’è discusso giovedì sera in una conversazione condotta da Marco Cantarelli, nella cornice dei dibattiti promossi da Latinoamerica, Primolunedìdelmese. Alla discussione hanno partecipato Guido Moltedo, Aldo Garzia e Claudia Fanti, che ha poi esposto la situazione in Cile in vista del referendum costituzionale.

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