• Inchiesta del New York Times sulle tasse di Donald Trump. Il quotidiano è entrato in possesso di documenti che provano che il presidente non ha pagato le tasse per 10 dei 15 anni precedenti la sua elezione e solo 750 dollari nel 2016 e nel 2017. Il Times ha anche scoperto che Trump deve affrontare centinaia di milioni di dollari di debiti e che le proprietà della Trump Organization sono in difficoltà. Il Times riporta anche che mentre Trump ha pagato solo 750 dollari di imposte sul reddito negli Stati Uniti nel 2017, Trump o le sue società hanno pagato più tasse in altri paesi, tra cui 15.598 dollari a Panama, 145.400 dollari in India e 156.824 dollari nelle Filippine.
• Un sondaggio del Washington Post-ABC News rivela che solo il 38% degli americani pensa che Trump e l’attuale Senato dovrebbero confermare una nuova giudice della Corte Suprema, mentre il 57% afferma che la decisione dovrebbe essere lasciata al vincitore delle elezioni presidenziali. Con la scelta di una conservatrice il presidente sta attirando l’attenzione su una serie di temi controversi che potrebbero avvantaggiare i democratici. La nuova giudice è contrari all’aborto ma il 61% degli americani crede che l’aborto dovrebbe essere legale in tutti o nella maggior parte dei casi (Pew Research Center del 2019), mentre il 71% non vuole che Roe vs Wade venga ribaltato (la sentenza che ha reso l’aborto legale), e tra questi il 50% dei repubblicani o degli americani di tendenza repubblicana intervistati.
• Nonostante la ripetuta insistenza del presidente Donald Trump sul fatto che Covid-19 sia in gran parte un problema di stati democratici, i casi stanno aumentando negli stati repubblicani a sole cinque settimane dalle elezioni. Ventidue stati stanno attualmente assistendo a un aumento dei casi e i picchi maggiori si sono verificati in Nord e Sud Dakota, Wisconsin, Utah, Oklahoma e Iowa, che hanno votato per Trump nel 2016. Tra questi stati, Trump è particolarmente vulnerabile in Iowa e Wisconsin.

• I democratici al Senato non possono impedire a Mitch McConnell di confermare una nuova giudice della Corte Suprema, ma stanno già progettando di renderlo un percorso molto difficile. Il leader della minoranza del Senato Chuck Schumer ha progettato una serie di ostacoli procedurali. L’obiettivo è impedire che la giudice scelta dal presidente Donald Trump, Amy Coney Barrett, non sia nominata prima del 10 novembre, quando la Corte Suprema discuterà di un caso che potrebbe mettere la pietra tombale sull’Obamacare. I senatori democratici cercheranno di evidenziare quello che considerano un palese abuso di potere da parte dei repubblicani, che hanno bloccato il candidato alla Corte Suprema del presidente Barack Obama nel 2016. McConnell ha bisogno di una maggioranza semplice per andare oltre l’ostruzionismo democratico.

• Sono sempre più frequenti le proteste degli studenti per le rette universitarie. Con due terzi dei college americani che trasferiscono online almeno alcune delle loro lezioni autunnali, gli studenti sono diventati più espliciti nelle loro obiezioni. Molti college e università, incluso il Columbia College, si sono rifiutati di ridurre le tasse scolastiche, affermando che i costi di stipendio e mantenimento sono rimasti costanti, indipendentemente dal fatto che l’istituto offra lezioni di persona o online o un modello ibrido. Alla Northwestern University 175 studenti hanno firmato una lettera pubblica che minaccia uno sciopero delle tasse scolastiche a partire dal primo ottobre. Nella lettera gli studenti chiedono ai funzionari di annullare un aumento del 3,5% delle tasse e una riduzione delle tasse scolastiche di almeno il 30%.
• Un giudice federale ha bloccato il divieto imposto a TikTok dal presidente Trump, concedendo una sospensione temporanea alla popolarissima app. L’azione della Casa Bianca avrebbe costretto TikTok a essere rimosso dagli app store per gli smartphone, il che significa che TikTok non avrebbe potuto raggiungere nuovi utenti e coloro che già lo avevano sarebbero stati privati degli aggiornamenti delle app, rendendolo alla fine non funzionante. Lo scontro tra Stati Uniti e TikTok è iniziato con un ordine esecutivo che inseriva l’app nella lista nera del 6 agosto, quando il presidente ha invocato un’emergenza economica nazionale, citando motivi di sicurezza nazionale (l’app è cinese).

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