A venti giorni dall’Election Day, interpelliamo Giampiero Gramaglia per fare il punto sulla corsa presidenziale, dopo il ritorno sulla scena di Donald Trump. Piemontese, juventino, Gramaglia è attualmente direttore dei corsi dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, scrive di politica internazionale per diverse testate, dopo una lunga e considerevole carriera, fino al ruolo di direttore, all’Ansa, “più a mio agio in trasferta (corrispondente da Bruxelles, Parigi, Washington) che in casa”.
La conversazione è divisa in tre parti, la prima delle quali è focalizzata sulle mosse di Trump per tentare la rimonta in quest’ultimo scorcio di campagna elettorale, dopo le incredibili giornate da paziente-negazionista all’ospedale Walter Reed e poi alla Casa Bianca.
La seconda parte della conversazione con Gramaglia è dedicata a Joe Biden e al Partito democratico.
Nel segmento finale s’affrontano due temi molto discussi in questa fase della corsa: i dati contraddittori sull’economia e i sondaggi, che ormai da tempo vedono saldamente in testa Joe Biden.
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