• La giudice Amy Coney Barrett esce per ora “illesa” dai tre giorni di testimonianza davanti alla commissione giustizia del Senato. La candidata di Trump alla Corte Suprema è riuscita a eludere molte delle trappole tese dai senatori democratici, mostrando la sua profonda conoscenza della legge e della teoria giuridica – il tutto senza appunti – e guadagnandosi i complimenti anche da senatori democratici come Cory Booker. Barrett ha rifiutato di dire se fosse d’accordo con molte delle importanti decisioni della Corte Suprema che stabilivano il diritto di abortire o di sposare qualcuno dello stesso sesso. I momenti più avvincenti sono stati quando Barrett ha affrontato le donne democratiche della commissione: la senatrice Dianne Feinstein, che era presente per il processo di conferma del giudice Ruth Bader Ginsburg del 1993 e Kamala Harris hanno torchiato la candidata sull’aborto ricevendo però solo risposte elusive.
• Dopo aver visitato la Pennsylvania Trump cerca di recuperare il sostegno degli elettori indecisi e di ricostruire la coalizione che l’ha fatto vincere nel 2016. A venti giorni dal voto. Oltre alla Florida, già visitata, il presidente visiterà anche un altro stato chiave, il Wisconsin. Che le cose però non vadano nel senso giusto lo dimostra il fatto che questa settimana visiterà anche Georgia e Iowa, stati che ha vinto facilmente contro Hillary Clinton nel 2016. Trump ha vinto l’Iowa con 9 punti di distacco nel 2016. E la Georgia è uno stato stabilmente repubblicano.
• Secondo un sondaggio del New York Times-Siena College pubblicato mercoledì, il presidente Trump e il senatore repubblicano Thom Tillis sono in coda ai loro rivali democratici in North Carolina, a meno di tre settimane dalle elezioni. Biden sarebbe in testa col 46% contro il 42% per Trump. Il democratico Cal Cunningham, candidato al Senato, sarebbe invece in vantaggio col 41% contro il 37% di Tillis, in quarantena per il Covid-19. La competizione senatoriale è invariata nei sondaggi nonostante la quarantena di Tillis e le rivelazioni che il candidato democratico, sposato, ha scambiato messaggi amorosi con un’altra donna (Cunningham si è presentato come il candidato pulito e la rivelazione si pensava potesse danneggiarlo). Nel 2016 Trump ha vinto lo stato con 4 punti di vantaggio su Clinton.

• In Florida, per la prima volta in assoluto, i democratici superano i repubblicani per numero di voti per corrispondenza. E con un enorme margine: 384.000 voti. I numeri senza precedenti hanno elettrizzato i democratici dello stato ma i veterani delle campagne elettorali in Florida avvertono che è troppo presto per festeggiare. Gli elettori repubblicani della Florida – e non solo – preferiscono secondo i sondaggi votare di persona, un altro indizio della politicizzazione del Covid-19. I democratici della Florida però sono contenti perché nello stato erano di solito i repubblicani a dominare il voto per corrispondenza. Al dominio democratico nel campo del voto per corrispondenza la campagna di Trump ha risposto registrando più elettori. La Florida è uno degli stati ceh Trump non può perdere se vuole sperare di restare alla Casa Bianca.
• Joe Biden ha annunciato via Twitter che la sua campagna presidenziale ha raccolto la cifra record di 383 milioni di dollari nel mese di settembre, superando i 364,5 milioni di dollari raccolti ad agosto. La maggior parte delle risorse è arrivata da donatori online e la campagna di Biden le ritiene legate al dibattito tra il candidato democratico e Trump.
• L’ultimo sondaggio della Quinnipiac University rileva che il sostegno di Biden in Georgia è al 51% e quello di Trump al 44%, con il 4% degli intervistati indecisi. Biden era in testa di soli 3 punti nello stesso sondaggio di settembre, prima del primo dibattito presidenziale e della diagnosi del coronavirus a Trump. Trump farà una campagna in Georgia, che i democratici hanno vinto l’ultima volta nel 1992 con Bill Clinton. Secondo Quinnipiac anche il democratico Jon Ossoff sarebbe in vantaggio sul senatore repubblicano David Perdue, col 51 contro il 45 percento.

• Un giudice ha accolto una richiesta da parte dei gruppi per i diritti civili di prorogare il termine per la registrazione degli elettori della Virginia fino al 15 ottobre dopo che il sistema online dello stato si è bloccato l’ultimo giorno del periodo di registrazione.

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