• Mitt Romney ha dichiarato di non aver votato per Trump. Il senatore repubblicano, che ha già votato nello Utah, ha rifiutato di dire se avesse votato o meno per il candidato democratico Joe Biden o un altro candidato.
• Secondo Associated Press, Donald Trump può ancora arrivare ai 270 voti del Collegio elettorale di cui ha bisogno per vincere le elezioni. Ma richiede che tutto vada nella sua direzione giusta: gli elettori indecisi negli stati chiave dovrebbero votare in modo schiacciante a suo favore, dovrebbe riconquistare alcuni blocchi elettorali cruciali e l’affluenza repubblicana alle urne dovrebbe superare notevolmente quella dei democratici. La strada verso la vittoria dipende da due stati cruciali: Florida e Pennsylvania. Se vince entrambi gli stati e riesce a mantenere gli altri stati della Sun Belt vinti nel 2016 – North Carolina e Arizona – e a continuare con il vantaggio su Biden in Georgia e Ohio, vincerà.

• Ieri a Philadelphia Barack Obama è intervenuto nella campagna elettorale a sostegno di Biden e Harris. Durante il suo discorso Obama ha criticato la gestione repubblicana della pandemia di coronavirus, che ha ucciso più di 220.000 americani e infettato quasi 8,4 milioni – tra cui il presidente, i membri della sua famiglia e molti dei suoi migliori assistenti. “Donald Trump non proteggerà improvvisamente tutti noi”, ha detto Obama “non riesce nemmeno a proteggere se stesso”. Obama ha riconosciuto che il Covid-19 “sarebbe stato una sfida per qualsiasi presidente”, ma ha affermato che Trump è stato straordinariamente inadatto al momento. L’intervento di Obama avviene un giorno prima del dibattito tra Trump e Biden e secondo molti analisti sembra fatto apposta per irritare il presidente repubblicano.
• Secondo i sondaggi condotti da Cnn, Joe Biden sarebbe in vantaggio in Pennsylvania e alla pari con Trump in Florida. Anche per Fox News Trump è dietro Biden in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin ma in leggero vantaggio in Ohio. Nel sondaggio Cnn, Biden è considerato più affidabile di Trump per gestire l’epidemia di coronavirus e i problemi razziali.

• La Corte Suprema dell’Iowa ha confermato una legge che impedisce ai revisori elettorali della contea di utilizzare il database di registrazione degli elettori dello stato per compilare qualsiasi informazione mancante o correggere degli errori come hanno fatto nelle elezioni precedenti. La sentenza arriva pochi giorni prima della scadenza statale del 24 ottobre per le domande di voto per corrispondenza. Le richieste con dati mancanti o con errori non saranno accolte se gli elettori non saranno in grado da soli di correggere gli errori o aggiungere ulteriori informazioni alle loro domande.
• La Corte Suprema ha ripristinato il divieto di “curbside” in Alabama, annullando una sentenza di un tribunale che aveva l’obiettivo di proteggere gli elettori disabili dall’esposizione al coronavirus. In molti stati è possibile per gli elettori disabili o con difficoltà motoria accedere a particolari seggi che consentono loro di votare restando nelle loro vetture. Il voto della Corte Suprema è avvenuto su linee ideologiche, con i giudici liberal a supporto della sentenza del tribunale inferiore e la maggioranza conservatrice della Corte per l’annullamento.
• Il direttore dell’intelligence nazionale (DNI) John Ratcliffe ha avvertito che Russia e Iran sono dietro gli sforzi per influenzare l’opinione pubblica nelle elezioni presidenziali del 2020. “Abbiamo identificato due attori stranieri, Iran e Russia, che hanno intrapreso azioni specifiche per influenzare l’opinione pubblica relativa alle nostre elezioni”, ha detto Ratcliffe. In particolare, Ratcliffe ha affermato che l’Iran è dietro l’invio di e-mail contraffatte che puntano a intimidire gli elettori, incitare disordini sociali e danneggiare il presidente Trump. Ha anche affermato che è dietro la circolazione di altri contenuti come video che sembrano incoraggiare le persone a votare in modo fraudolento, sono prodotti da paese stranieri.
• Gli assistenti sociali del Texas criticano la decisione di una commissione statale di regolamentazione che rimuove le protezioni per le persone Lgbtq e i disabili che ricercano servizi di assistenza sociale. Il Texas State Board of Social Work Examiners ha votato all’unanimità lunedì per modificare una sezione del codice di condotta che stabilisce quando un assistente sociale può rifiutarsi di servire qualcuno. Il codice elimina il divieto per gli assistenti sociali di rifiutare i clienti sulla base della disabilità, dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere. La decisione avviene su raccomandazione del governatore repubblicano Greg Abbott.

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