
- Secondo e ultimo dibattito presidenziale tra Trump e Biden. Un dibattito più calmo rispetto al primo nel quale Trump è apparso più civile e umano rispetto al solito. E non ne è uscito male, anche se ormai mancano dieci giorni al voto e molti americani hanno già votato. Il presidente ha cercato di difendere il proprio mandato – sempre utilizzando un numero indicibile di dati non veri – e Biden l’ha attaccato sui molti temi, dall’economia alla gestione del Covid-19. Secondo molti analisti il comportamento più civile del presidente è parte di una strategia per apparire più moderato – e votabile – agli occhi degli indecisi e per consentire a Biden di parlare più a lungo, per metterne in luce le difficoltà. Sulla pandemia Biden ha criticato Trump per non essersi assunto la responsabilità e per l’enorme numero di vittime negli Stati Uniti. Ma Trump si è difeso riferendosi alle molte nazioni europee che stanno anche vivendo un picco di coronavirus, dimostrando fiducia nelle autorità sanitarie del paese e cercando di legare Biden a chiusure di vasta scala. Trump ha cercato poi di mettere Biden sotto pressione su Hunter Biden e sui suoi affari. Ma l’ex vice presidente si è difeso efficacemente negando qualsiasi illecito. Biden ha invece chiesto a Trump dei numerosi fallimenti delle sue aziende e di rilasciare le sue dichiarazioni dei redditi. Biden ha anche definito “criminale” la politica dell’amministrazione Trump che ha perso le tracce di oltre 500 famiglie di migranti che sono stati separati. Trump ha attaccato invece Biden sul fracking, un tema importante per la Pennsylvania, uno stato cruciale per le presidenziali. Il piano climatico di Biden non prevede il divieto del fracking, ma ha altri elementi che colpirebbero l’industria petrolifera. I sondaggi post dibattito parlano di una vittoria di Biden, ma poteva essere molto peggio per Trump che, tutto sommato, ne esce molto meglio del primo dibattito. Troppo tardi forse per cambiare la decisione di molti elettori.

- Secondo Reuters, la campagna di Joe Biden ha detto in privato ai minatori statunitensi che se eletto presidente il democratico sosterrebbe l’aumento della produzione interna di metalli utilizzati per realizzare veicoli elettrici, pannelli solari e altri prodotti cruciali per il suo piano climatico.
- Secondo SurveyMonkey-Tableau, sono solo cinque gli stati in cui gli elettori di età inferiore ai 35 anni preferiscono Trump a Biden, e nessuno è uno stato chiave. In stati tradizionali repubblicani gli under 35 preferiscono Biden a Trump: in Texas (59%), in Georgia (60%) e persino neella Carolina del Sud (56%). Biden sembra avere anche un leggero vantaggio con i giovani elettori in Alabama (51%). Molto ampio il distacco a favore di Biden in stati contesi come Arizona, Florida, Michigan, Nevada, Carolina del Nord, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin.
- I democratici continuano a mantenere il loro vantaggio sui repubblicani nel voto anticipato espresse in stati chiave come la Carolina del Nord e la Florida, ma il divario si sta riducendo con l’aumento delle votazioni di persona. In North Carolina, il margine si è dimezzato.

- Funzionari statunitensi hanno affermato che hacker russi hanno preso di mira le reti di dozzine di governi statali e locali negli Stati Uniti negli ultimi giorni, rubando dati da almeno due server.

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