
- Secondo Cook Political, per vincere le elezioni, Trump deve vincere tutti gli stati indecisi: Florida, Georgia, North Carolina, Iowa, Ohio, il secondo distretto congressuale del Maine. Nonché il Texas, dove c‘è qualche difficoltà. Anche vincesse in tutti questi stati, Trump avrebbe bisogno ancora di 22 voti per arrivare a 270. Avrebbe quindi bisogno di vincere almeno due dei sette stati dove attualmente sono favoriti i democratici: Arizona, Michigan, Minnesota, Wisconsin, Pennsylvania, Nevada e New Hampshire. Sono tutti stati vinti da Trump nel 2016, tranne il Minnesota, il Nevada e il New Hampshire. Nello scenario in cui il presidente riuscisse a conquistare tutti gli stati indecisi e a riconfemrare il Texas, ha bisogno di almeno due stati oggi in campo democratico: i più accreditati sarebbero Arizona, Wisconsin e soprattutto Pennsylvania. In quest’ultimo stato i sondaggi mostrano però che Biden non solo sta espandendo i risultati di Clinton nella periferia di Philadelfia, ma anche che Trump non riesce a ottenere gli stessi numeri fatti nel 2016 nella Pennsylvania centrale, occidentale e nord-orientale.
- Ieri in Arizona il presidente Trump ha fatto campagna elettorale davanti a grosse folle di sostenitori. Trump cerca di aumentare le sue possibilità e quelle della senatrice Martha McSally mentre i democratici superano i repubblicani nelle votazioni anticipate dello stato. La decisione del presidente di tenere due manifestazioni nello stato – che non vota per un democratico dal 1996 – è l’ultima indicazione che Trump sta giocando in difesa. McSally sta affrontando una difficile lotta per la rielezione contro l’ex astronauta Mark Kelly, che ha superato l’avversaria nella campagna più costosa di sempre dello stato.

- Biden punta alla maggioranza al Senato. Ieri l’ex vice-presidente ha fatto campagna elettorale in Georgia accanto a Jon Ossoff e Raphael Warnock, i due democratici in gara per la doppia corsa al seggio senatoriale dello stato. Nel frattempo, la moglie, Jill Biden, era nel Maine accanto a Sara Gideon, la candidata del partito contro la senatrice repubblicana Susan Collins. Venerdì, Biden farà poi la sua prima tappa in Iowa dopo gli sfortunati caucus nello stato: qui la corsa senatoriale è a pari merito ed è diventata la seconda più costosa del paese. Nessuno dei due stati è fondamentale per sconfiggere Trump nel Collegio elettorale, ma le vittorie in entrambi gli stati aumenterebbero notevolmente le possibilità dei democratici di avere la maggioranza al Senato.

- La Corte Suprema ha votato 5-3 per negare una richiesta dei repubblicani della Pennsylvania di accelerare la loro richiesta di abbreviare il termine per la ricezione delle schede elettorali per posta. La neo-giudice della Corte Amy Coney Barrett non ha partecipato alla decisione. Una sentenza di un tribunale di grado inferiore in Pennsylvania consentiva il conteggio delle schede elettorali fino alle 17 del 6 novembre, a condizione che fossero timbrate entro il giorno delle elezioni.
- La Corte Suprema ha respinto una richiesta della campagna di Trump e di altri repubblicani di abbreviare da nove a tre giorni il termine per le votazioni per corrispondenza della Carolina del Nord. La scorsa settimana una corte d’appello federale ha stabilito che la Carolina del Nord potrà accettare schede elettorali per corrispondenza con timbro postale del 3 novembre, il giorno delle elezioni, fino al 12 novembre, a causa della pandemia di coronavirus.

Grazie al tuo sostegno
ytali sarà in grado di proseguire le pubblicazioni nel 2020.
Clicca qui per partecipare alla raccolta fondi.
Your support will give ytali the chance to carry on in 2020.
Click here to contribute to the fundraising.
Votre soutien donnera à ytali la chance de continuer en 2020.
Cliquez ici pour contribuer à la collecte de fonds.


Aggiungi la tua firma e il codice fiscale 94097630274 nel riquadro SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE della tua dichiarazione dei redditi.
Grazie!