La decisione di chiudere i musei civici, a Venezia, e la pronta e corale reazione dell’opinione pubblica – cittadina, nazionale, internazionale – perché siano tenuti aperti, sono diventate un caso emblematico. Parlano non solo di Venezia ma di una situazione che interessa l’intero sistema museale italiano, e, più in generale, il patrimonio culturale e artistico italiano, sia nelle condizioni eccezionali in cui ci troviamo, con una pandemia che non dà tregua, sia nelle condizioni normali.
La vicenda veneziana ha trovato eco in Italia e all’estero, perché a Venezia, in maniera più marcata ed evidente che altrove, i musei sono considerati semplicemente come macchine per turisti, per esplicita e ostentata ammissione dell’amministrazione cittadina e di alcuni dei poteri dominanti in città. Con questa motivazione, infatti, per volere del sindaco, i Musei civici restano chiusi fino al primo aprile. “Non possiamo buttare energie e soldi al vento” per riaprire i musei civici in mancanza di turisti, ha dichiarato Luigi Brugnaro. Quindi, per la stabilità economica della Fondazione, meglio lasciare i lavoratori in cassa integrazione e aspettare che torni il turismo.
Il caso di Venezia ha trovato eco in Italia e all’estero anche per merito di una petizione, lanciata dalla nostra rivista, un appello in difesa dei Musei civici e perché siano tenuti aperti, che ha riscosso un successo considerevole, con cinquantamila visioni e oltre seimila firme, molte delle quali motivate, di cittadini veneziani e di persone amanti di Venezia e sensibili alla sorte del nostro patrimonio culturale artistico.
Sull’onda della nostra iniziativa e di altre intraprese con lo stesso spirito si è molto discusso sulla rete e sui media. Il dibattito prosegue con una nuova iniziativa che vede la nostra rivista tra i promotori, con l’associazione Tutta la città insieme.
Si tratta di un incontro in videoconferenza, un’occasione per confrontare esperienze dei musei di altre città che stanno affrontando questo periodo di crisi proponendo attività di coinvolgimento e di interesse dei cittadini. L’Associazione Tutta la città Insieme di Venezia presenterà i risultati di un recente incontro specifico sulla situazione veneziana.
Il dibattito è introdotto dalla dott.ssa Paola Marini, già direttrice del Museo di Castelvecchio, Verona, successivamente delle Gallerie dell’Accademia, Venezia, e attualmente Presidente dell’Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia.
Moderatore: Guido Moltedo, direttore Ytali
- Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, Bologna
- Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum
- Karole Vail, direttrice del Museo Guggenheim di Venezia
- Simone Verde, direttore del Complesso monumentale della Pilotta, Parma
- Gabriella Belli, direttrice della Fondazione MUVE, Venezia
- Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei
- Marco Rosa Salva, Tutta la Città Insieme, Venezia
- Dibattito
L’incontro sarà registrato per produrre una sintesi di pratiche positive da diffondere.
Il link per entrare nella riunione ZOOM: https://us02web.zoom.us/j/7490312677
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