Decima edizione del Festival della Politica a Mestre dal 9 al 12 settembre 2021, in presenza con prenotazione. “Il potere delle donne” è il tema affrontato quest’anno da giornaliste, demografe, scrittrici, che sotto l’egida della Fondazione Gianni Pellicani animeranno oltre cinquanta eventi di cultura e svago sparsi per la città di Mestre, che si riappropria dopo oltre un anno di pandemia di spazi pubblici e tenta di rivitalizzare un tessuto urbano problematico dal punto di vista economico e sociale. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Regione Veneto, Città Metropolitana di Venezia e in collaborazione con la Fondazione di Venezia e con il Museo del Novecento M9, piazza Ferretto, il Teatro Toniolo, piazzetta Malipiero, spazi M9, Auditorium, Chiostro, Corte, M9Cube accoglieranno oratori e ospiti sotto il segno della cultura. Con la novità del ripristino dell’antico schermo in cemento per le proiezioni dei film in piazzetta Malipiero, struttura recentemente restaurata. La nostra rivista è tra i media partner del Festival.
Linda Laura Sabbadini, pioniera delle statistiche di genere, direttrice centrale dell’ISTAT e Presidente del recente G20 delle donne tenutosi a Santa Margherita Ligure è la curatrice del Festival, che ha come obiettivo la valorizzazione delle donne come motore di cambiamento culturale, economico e sociale.
In questi giorni particolarmente drammatici e difficili per quanto sta accadendo in Afghanistan, l’onorevole Nicola Pellicani, segretario generale della Fondazione Gianni Pellicani, sottolinea come “Il potere delle donne” voglia, quest’anno, “affrontare temi di cultura, politica e attualità in modo approfondito e pacato, con relatori e commentatori che discutano in modo aperto” e lontano dai chiassosi metodi da talk show, ponendo le donne al centro del cambiamento necessario nelle società di ogni latitudine, non solo come elemento di parità di genere ma come vero motore di cambiamento. Pellicani tiene a sottolineare come il notevole sforzo organizzativo tra emergenza pandemia e misure di sicurezza tenda anche a rigenerare aree urbane come quella di Mestre che soffre in vari quartieri di abbandono e degrado. L’apertura della Libreria della Politica in piazza Ferretto ha lo scopo di riavvicinare, attraverso la partecipazione delle librerie di Mestre e dell’ALI – Associazione Librai Italiani, un pubblico disincantato verso grandi temi sociali per accostarsi a quella politica positiva che coinvolge e aiuta, emancipa e partecipa alla vita dei cittadini.
“Politiche urbane per la ripartenza”: i sindaci di Venezia Luigi Brugnaro e di Firenze Dario Nardella giovedì 9 settembre alle ore 19 in Piazza Ferretto s’addentreranno verso temi attuali e soprattutto su prospettive future, parlando di due città particolari accomunate da bellezza e complessità di gestione.
Perché le parole “parità di genere” non restino solo parole ma applichino quello che la Costituzione della Repubblica italiana sancisce, nel campo del lavoro, della politica, nella società in generale, è necessario che siano pienamente valorizzate le presenze e i talenti delle donne che ancora oggi trovano ostacoli e resistenze nell’espandersi e manifestarsi. A questo proposito le sezioni del Festival sono numerose: tema centrale Il potere delle donne, che si avvarrà dei contributi, tra i molti, di Ilaria Capua, Chiara Saraceno, Massimo Cacciari, Carlo Cottarelli, per fare il punto su quanta strada rimane da fare per arrivare a una reale parità di genere, superando difficoltà materiali, psicologiche e pregiudizi.
La politica internazionale, tramite il CeSPI Centro Studi di Politica Internazionale, analizzerà temi sociali soprattutto con un occhio attento e preoccupato su quanto accade in Afghanistan, paradigma drammatico della situazione femminile.
Angela Vattese, Antonella Viola, Tiziana Plebani tra le altre relatrici animeranno le discussioni della sezione Dialoghi, mentre la presentazione di autori sarà fulcro della sezione Il Libro, con Marianna Aprile, Annalisa Cuzzocrea, Silvia Avallone e Francesca Schianchi.
Costellazione femminile, La Storia è Memoria e Il secolo delle donne saranno occasioni di approfondimento e di ulteriore dibattito con il pubblico. Per la sezione La Storia è Memoria venerdì 10 settembre saranno ricordati Gianni Pellicani ed Emanuele Macaluso, presidente onorario della Fondazione Gianni Pellicani, recentemente scomparso.

Afghanistan: rischi umanitari e tutto ciò che implica un’evacuazione purtroppo terminata, aiuto alle donne afghane in pericolo, tutela dei diritti della parte femminile di quel popolo, di chi è riuscito a fuggire, tutela di chi rimane in situazioni di grave pericolo, tutela dei minori; emergenza umanitaria, economica, alimentare e sociale… La presenza di una protagonista di queste recenti tragedie è Zahra Ahmadi, imprenditrice e giovane attivista di Kabul, legata a Venezia tramite il fratello Ahmed che da anni risiede e lavora in città. Zahra, grazie all’appello del fratello lanciato pochi giorni fa, è riuscita a imbarcarsi su un volo umanitario e ad arrivare a Roma: è attesa al Festival della Politica, testimone diretta di quello che ha vissuto, sta vivendo e vivrà una popolazione in balia di logiche legate a politica e religione interpretate in maniera estrema e inconcepibile secondo i canoni del diritto umanitario. Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, assieme a Marco Damilano e Renzo Guolo, animerà il dibattito su “Afghanistan: un popolo in trappola a vent’anni dall’11 settembre.” L’incontro è previsto proprio per il giorno 11 settembre (ore 19.00 in Piazza Ferretto), data evocativa di tante tragedie avvenute nei recenti decenni passati, dal golpe cileno del 1973 all’attentato alle Torri Gemelle di New York del 2001.
Gino Strada, medico fondatore di Emergency, che per sette anni lavorò a Kabul, recentemente scomparso, sarà ricordato attraverso le testimonianze di quanti lo conobbero e lavorarono con lui per portare avanti il suo impegno contro le guerre e le povertà: Mara Rumiz, responsabile per lo sviluppo dei Progetti Venezia Emergency, parteciperà all’Omaggio a Gino Strada, il 10 settembre, alle ore 11, presso il Chiostro M9.
Tre saranno i film proiettati per il Cinema all’aperto: il programma completo e le modalità di accesso sono consultabili sul sito del Festival della politica.
Infine, Andrea Pennacchi con lo spettacolo “Pojana e i suoi fratelli” sarà sul palco del teatro Toniolo la sera di giovedì 9 settembre.


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