Giovani e giovanissimi nella rete dell’estrema destra americana

Un nuovo documentario mette in luce l'influenza dell'estrema destra nelle piattaforme di gioco e di messaggistica utilizzate da giovani e giovanissimi, sempre più presenti on line.
YTALI
Condividi
PDF

L’elezione di Trump nel 2016 è stata un terremoto. Un successo non solo elettorale ma anche politico. Sui repubblicani, innanzitutto. L’ex presidente è infatti riuscito a fornire spazio alle idee alt-right, di solito marginali all’interno del partito, e a lanciarle sul palcoscenico della politica. Un nuovo documentario offre proprio uno sguardo diverso sulle conseguenze di quella elezione, in particolare sulla crescita della presenza dell’alt-right nel dibattito politico nazionale. White Noise, il primo lungometraggio prodotto da The Atlantic, ha indagato le radici del crescente nazionalismo bianco negli Stati Uniti.

ytali è una rivista indipendente. Vive del lavoro volontario e gratuito di giornalisti e collaboratori che quotidianamente s’impegnano per dare voce a un’informazione approfondita, plurale e libera da vincoli. Il sostegno dei lettori è il nostro unico strumento di autofinanziamento. Se anche tu vuoi contribuire con una donazione clicca QUI

Il regista Daniel Lombroso si è concentrato sulle tre persone che ha identificato come le più influenti nel movimento dell’Alt-right e le ha intervistate: Richard Spencer, Mike Cernovich e Lauren Southern. Lombroso ha iniziato a girare il documentario nel 2017 dopo il raduno di Unite the Right a Charlottesville, organizzato da esponenti di estrema destra e conclusosi con la morte di una manifestante anti-razzista. All’epoca Donald Trump dichiarò che vi era stato odio, fanatismo e violenza da entrambe le parti, senza denunciare l’azione dei suprematisti bianchi. L’evento è citato dallo stesso Joe Biden come la ragione del suo impegno nelle primarie per la candidatura democratica.

Chi sono i tre intervistati? Richard Spencer fu uno dei principali oratori del raduno di Charlottesville. Neo-nazista, è noto per difendere l’uso della violenza contro le minoranze. Mike Cernovich è invece un commentatore politico di estrema destra, ospite regolare di InfoWars, lo show condotto da Alex Jones e noto per la diffusione di teorie cospirazioniste (Jones è stato bandito da Twitter). È diventato un blogger celebre per le sue dichiarazioni antifemministe e nel 2016 attraverso un suo sito web ha diffuso teorie della cospirazione che riguardavano Hillary Clinton, in particolare il Pizzagate. Cernovich è stato anche il protagonista della campagna online di molestie Gamergate nei confronti di diverse donne nell’industria dei videogiochi. La terza, Lauren Southern, è una YouTuber che collabora con Sky News Australia. Southern è nota per la promozione della teoria della Grande sostituzione e del genocidio bianco in Sudafrica. È nota in Italia per essere stata brevemente trattenuta dalla Guardia costiera italiana per aver ostacolato una nave impegnata in una missione di ricerca e salvataggio di migranti.

Al di là dei singoli percorsi dei tre estremisti di destra, il documentario mette in luce in particolare il fascino che le idee dell’alt-right esercitano sulle generazioni più giovani. E sui mezzi per diffondere queste idee. I tre infatti hanno utilizzato piattaforme di gioco, messaggistica e social per intercettare molti giovani minorenni che giocano sempre più online. Secondo Pew Research, nel 2017 il 90 per cento degli adolescenti utilizzava piattaforme online di gioco. Un sondaggio invece del 2019 di Common Sense Media ha rilevato che il 64 per cento dei giovani e giovanissimi di età compresa tra 8 e 12 anni giocava online.

È uno dei rischi maggiori posti dall’alt-right, secondo alcuni esperti. Mark Potok, esperto di hate groups americani, intervistato dal New York Times, ha dichiarato:

Gli estremisti si stanno spostando sempre di più negli spazi di gioco e si rivolgono a un pubblico giovane. Questo tipo di accesso è quello che desideravano da anni.

Uno dei mezzi di maggiore diffusione di messaggi estremisti è Discord, un’app di chat e videochiamate utilizzata, inizialmente, dagli appassionati di videogiochi. Sempre secondo un’inchiesta del New York Times, in Discord gli estremisti di destra hanno creato server che glorificano i nazisti e organizzato “incursioni” online per inondare altri server con messaggi di odio razziale.

Un sondaggio della Anti-Defamation League del 2020 ha rilevato che il 68 per cento dei giocatori online ha subito gravi molestie. Il 53 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere stato molestato in base alla “razza/etnia, religione, disabilità, genere o orientamento sessuale”; e il 51 per cento ha ricevuto minacce di violenza.

Giovani e giovanissimi nella rete dell’estrema destra americana ultima modifica: 2021-10-04T22:50:56+02:00 da YTALI
Iscriviti alla newsletter di ytali.
Sostienici
DONA IL TUO 5 PER MILLE A YTALI
Aggiungi la tua firma e il codice fiscale 94097630274 nel riquadro SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE della tua dichiarazione dei redditi.
Grazie!

VAI AL PROSSIMO ARTICOLO:

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Lascia un commento