Sette percorsi metropolitani nella città contemporanea, Venezia e il suo territorio comunale visto con gli occhi di chi vuole indagare sui più vari aspetti abitativi pubblici e privati dei secoli scorsi: Ottocento, Novecento e inizi del nuovo millennio, anni durante i quali sia in città sia nell’area della gronda lagunare molti ed epocali sono stati i cambiamenti nel territorio, nell’urbanistica e nell’ambiente.
Trekking Italia Associazione Amici del Trekking e della Natura accoglie la proposta partita dal Museo del Novecento M9 per scandagliare le sfaccettature della realtà contemporanea in una città come Venezia che ha avuto la sua rivoluzione industriale, l’edificazione di nuovi quartieri, assieme a “emergenze geo urbanistiche e insediative nella residenzialità privata, in quella pubblica e convenzionata, nelle produzioni materiali e immateriali, nei servizi e nella cultura, negli spazi verdi e ricreativi, nella viabilità di terra e di acqua”.
Carlo Rubini, veneziano già docente di geografia e fondatore della sezione Trekking Italia di Venezia, è la guida che conduce con i passi e con la voce le persone che s’iscrivono alle escursioni, circa 25/30 per gruppo: sette gli appuntamenti, iniziati nel gennaio scorso con un vasto percorso lungo la gronda lagunare dal centro di Mestre fino al boschetto dell’Osellino, parco San Giuliano, Forte Marghera con arrivo dopo circa sei ore di buon passo al Museo M9.
Secondo appuntamento sarà sabato 19 marzo quando ill gruppo in formazione scandaglierà l’isola del Lido, da San Nicolò alle ville Liberty, da Ca’ Bianca ai Murazzi, fino agli Alberoni con le colonie e gli Ospedali. Appuntamento alle 9 di fronte all’antica chiesa di San Nicolò per sei ore di camminata. Sabato 7 maggio sarà analizzato il percorso della diagonale esterna da ovest a nord-est in terraferma da Chirignago al Forte Gazzera, caserma Matter, bosco di Zaher, Favaro, per circa 6h 30 di cammino.
La città storica sarà protagonista di due giorni di indagine il 24 settembre tra Quintavalle di Castello, sant’Anna, via Garibaldi, Giudecca, Santa Marta, Corderie, Piazzale Roma (5 ore circa), per continuare il 25 settembre per altre cinque ore da Sant’Andrea della zirada, area SAFFA, San Giobbe, Celestia fino all’Arsenale.
Si torna in terraferma il 12 novembre, tra antichi insediamenti lunga la Brenta e le chiuse di Moranzan, e si continua per l’ultimo appuntamento il 17 dicembre, nel perimetro dell Prima zona industriale e la città giardino di Marghera.
Tre chilometri all’ora sono la media del cammino a passo di trekking, quel bel ritmo che non è passeggiata né corsa, che permette di osservare e conoscere territorio, ambiente e insediamenti abitativi pubblici e privati, industriali e ricreativi.
A ogni partecipante sarà consegnata una cuffietta auricolare e il capogruppo, durante ogni tragitto, spiegherà gli aspetti più rilevanti dei percorsi che uniscono indagine edilizia, modificazione del paesaggio e nuove architetture alla natura, alle sabbie, alle acque, ai corsi d’acqua dei quali il territorio del Comune di Venezia è ricchissimo.
Per quel che riguarda l’iscrizione, l’organizzazione precisa che le uscite sono offerte a titolo gratuito da Trekking Italia agli associati e a quanti si associeranno in occasione di queste escursioni.
Per partecipare alle escursioni è necessaria l’iscrizione all’Associazione Trekking Italia. La quota associativa valida per l’anno solare è di venti euro. Oltre a garantire la copertura assicurativa per le sette uscite organizzate con M9 – Museo del Novecento, l’iscrizione copre tutte le uscite annuali della sezione del Triveneto dell’Associazione, circa novanta all’anno, e tutta la programmazione nazionale, che consta di un’offerta di circa settecento uscite giornaliere all’anno in Italia e di 150 trekking plurigiornalieri in Italia e all’estero. Prenotazione obbligatoria, entro le ore 12 del venerdì precedente all’escursione, scrivendo a info@m9museum.it.

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