[DUBAI]
Italia per la prima volta Paese ospite d’onore alla quarantunesima Fiera Internazionale del libro 2022 che si tiene a Sharjah, capitale dell’omonimo emirato a pochi chilometri da Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Dal 2 al 13 novembre oltre quaranta eventi animeranno gli oltre duecento metri quadrati del Padiglione Italiano nella più grande fiera letteraria del mondo arabo, la fiera di Sharjah, per numero di contratti letterari tra editori la prima al mondo. Ospita editori e autori, intellettuali e artisti provenienti da 95 Paesi che espongono in 18mila metri quadri: sono oltre 2200 gli editori presenti nei vastissimi padiglioni climatizzati, provenienti sia dal mondo arabo (oltre 1200) sia dal mondo occidentale (915) con 1,5 milioni di titoli. Particolarmente ampia la presentazione di libri per l’infanzia soprattutto in lingua araba e dell’Asia orientale.
“Spread the world” è il motto della Fiera di questa edizione che campeggia sotto la gigantografia del Colosseo nella grande hall, il giorno dell’inaugurazione gremita di bambini, scolaresche di ogni età giunte con centinaia di bus a dimostrare come si voglia diffondere e aprire la cultura al mondo e allargare gli orizzonti.

Ida Zilio Grandi, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi, parla della vasta programmazione dell’evento organizzato assieme allAmbasciata d’Italia e all’Istituto del Commercio con l’Estero sotto l’egida del Ministero della Cultura.
Per prima cosa voglio dire che l’Italia in 41 anni non è mai stata Paese ospite d’onore, e questo traguardo è stato raggiunto oggi grazie all’impegno dell’Ambasciata e dell’Istituto di Cultura seguendo i consigli dell’organizzazione della Fiera stessa che ci ha chiesto un programma molto ricco e articolato, non solo grazie alla presenza di case editrici italiane, ma anche presentando spettacoli musicali, balletti, teatro, workshop per bambini, teatro di strada: molto interessante e attuale è la partecipazione di due influencer che in Italia sono seguiti da milioni di follower, che in un Paese come gli Emirati, composto per la maggior parte da giovani e giovanissimi, rappresentano una bella realtà. Abbiamo invitato Sofia Viscardi, e Giulia Lamarca, rappresentante di quelli che negli Emirati sono chiamati “people of determination”, i disabili verso i quali c’è molta sensibilità, disabili che noi normodotati siamo determinati a supportare per fare loro vivere una vita completa. Giulia Lamarca, ex atleta YouTuber, psicologa e viaggiatrice resa disabile dopo un incidente, suggerisce attraverso il suo canale di approfittare delle difficoltà che la vita presenta perché così si troverà un aiuto per vivere meglio. Uno sprone che Giulia mette in pratica viaggiando, perché i viaggi le hanno salvato la vita. Giulia e Sofia gireranno per i grandi spazi della Fiera liberamente intervistando, parlando e osservando per poi pubblicare sui loro canali impressioni e sensazioni, commenti e consigli che i giovani youtuber seguono con attenzione.
Il padiglione è grande ed è utilizzato sia come esposizione sia come spazio eventi, curato dall’Istituto del Commercio con l’Estero. La programmazione culturale delle presentazioni di libri e autori è stata curata dall’Istituto di Cultura con l’Agenzia AIE Associazione Italiana Editori e con Agenzia Ex Libris di Milano che segue le fiere del libro italiano all’estero. Sono stati selezionati autori che coprono un vasto raggio di generi e proposte, dal best seller al libro di nicchia, dalla saggistica ai libri per bambini. Gli Emirati sono nati come Paese nel 1971, la popolazione è giovane: per questo l’editoria per l’infanzia è così presente negli spazi della fiera. La città di Sharjah è considerata la capitale culturale degli Emirati, ed è stata ospite d’onore due anni fa della Fiera del Libro di Bologna e tra anni fa del Salone del Libro di Torino. Tra le attività più vivaci presentiamo quattro workshop che si ripeteranno due volte al giorno, a cura del Teatro Verde di Roma che insegnerà a costruire maschere e teatrini, mentre un altro laboratorio musicale a cura di Carla Barbara Coppi, musicista italiana che vive a Dubai, insegnerà ai bambini ad ascoltare la musica tradizionale italiana, e Paola Miriam Visconti scrittrice per l’infanzia italiana che vive ad Abu Dhabi presenterà il suo personaggio Dynowish, un dinosauro che insegna a realizzare sogni e desideri.

Intorno ai begli spazi del Padiglione Italia capita di incontrare Geronimo Stilton assieme alla sua autrice Elisabetta Dami, occupatissimi a consegnare diplomi di partecipazione firmati dal topo Stilton in persona.Il Topo Geronimo abitante di Topazia protagonista di mille avventure con alle spalle oltre 150 milioni di copie vendute e traduzione in cinquanta lingue va a spasso per la Fiera assieme a Pinocchio che tutti conoscono ma pochi sanno essere italiano, con Elena Garuffi in veste di burattino a richiamare il pubblico con un esilarante tip tap compreso naso allungabile a comando. Anche Dante passeggia per la Fiera, un Dante che porta sulle spalle Beatrice con un travestimento ideato da Francesca Bizzarri, in un dialogo surreale comprensibile da tutti.
Grazie a Sultan Al Kahssimi, emiro di Sharjah con dottorato in storia – continua Zilio Grandi – la città che conta un milione e mezzo di abitanti è diventata capitale della cultura e in tale contesto di apertura abbiamo proposto l’Italia come eccellenza attuale capace di produrre nella contemporaneità ed applicare la tecnologia alle arti, in modo da far pensare all’Italia non solo come Paese tesoro di antiche tradizioni legate ad arte, architetture, musica, sottolineare l’attualità della cultura italiana. Un esempio è ATER balletto eccellenza della danza, con coreografie suggestive assieme a musica contemporanea.

Com’è percepita oggi l’Italia negli Emirati?
C’è una grande richiesta per imparare l’italiano ma ancora poca offerta, afferma Zilio Grandi. Oggi non esiste una scuola italiana negli Emirati, con tradizioni italiane, e l’Istituto può proporre per ora corsi di lingua per bambini: ci associamo , ed è una novità, alla scuola di musica del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu sostenendo la creazione di un’orchestra giovanile sotto la guida di Aldo Dotto, giovane musicista italiano che sta creando coro e orchestra.
Cercare di incrociare le culture da cui nascono le novità, creare ponti tra i nostri mondi, l’occasione di essere ospiti d’onore alla Fiera di Sharjah e di grande impatto per il nostro Paese. Molto importante è la presentazione di un libro con testi e foto dedicato alla presenza italiana nell’architettura degli Emirati, libro finanziato dall’Ambasciata Italiana.
Ida Zilio Grandi è Direttore di chiara fama, professore associato con abilitazione a ordinario presso l’Università di Ca’ Foscari dove insegna presso il Dipartimento di studi sull’Africa Mediterranea letteratura araba e storia della filosofia islamica.

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