Vecchia? Non per giocare a pallone

JUDITH NEWCOMB STILES
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La Coppa del Mondo femminile 2023 è ospitata in Nuova Zelanda e Australia, ma puoi scommettere che sarà seguita dagli appassionati di calcio di tutto il mondo. Comprese le Soccer Grannies – le nonne del calcio – di Limpopo, in Sudafrica. L’attivista della comunità, Beka Ntsanwisi, nota anche come Mama Beka, ha fondato nel 2003 una squadra di calcio per le nonne, la Vakhegula Vakhegula F. C., soprannominata The Soccer Grannies, e da allora le donne hanno preso a dar calci al pallone.

La febbre del calcio per anziani inizia nel 2002, quando un gruppo di nonne di età compresa tra i 40 e gli 82 anni, non vede l’ora di entrare in campo e calciare loro stesse il pallone, anche se costrette a giocare jn gonna e vestiti. A quel tempo, era un doppio no per le donne, in particolare le nonne, giocare a calcio, figuriamoci indossare pantaloncini o divise regolari in campo.

Fragili donne anziane in Sud Africa hanno iniziato a giocare a calcio per scherzo. Ora corrono e competono in campo, infischiandose delle aspettative culturali. – Robyn Dixon, LA Times

Nel frattempo, in tutto il mondo – a Lexington, Massachusetts (Lexpressas), San Diego, California (Prime of Life Women’s Soccer League), New York City (DragonMoms) e in diverse zone degli Stati Uniti – donne sopra i 40 hanno iniziato a giocare a calcio, stanche di stare a guardare i figli giocare, alla ricerca di quel cameratismo che è nello sport, o perché reduci dalle montagne russe della menopausa che le hanno colpite duramente. Mama Beka sarà la prima a mettere in risalto e promuovere i benefici per la salute del moto e dello sgambettare dietro a un pallone, soprattutto per le donne anziane. Le nonne sudafricane sono spesso assorbite dalla cura dei nipoti quando i genitori lavorano fuori città, a volte prendendosi cura di più gruppi di bambini contemporaneamente, il che spesso causa problemi di salute.

Molte nonne finiscono per soccombere, esauste, il che spesso si traduce in ipertensione, obesità, asma, malattie cardiache e molto stress. – Beka Ntsanwisi


Mama Beka iniziò a convincere le nonne con problemi di salute a provare il calcio. Presto le nonne sono scese in campo e, nel 2022, Mama Beka ha dato vita a 84 squadre di donne anziane amanti del calcio in tutte e nove le province del Sudafrica.

Jean Duffy e Beka Ntsanwisi

Jean Duffy, un tempo soccer mom del Massachusetts, diventata giocatrice all’età di 46 anni, ha scritto un bellissimo libro che scalda il cuore, dal titolo Soccer Grannies. Ricostruisce il percorso di Team Lexpressas del New England fino all’incontro con i Limpopo Soccer Grannies per una bellissima partita.

Per la prima volta la Coppa del Mondo FIFA 2010 si è disputata in Africa. The Soccer Grannies sono finite sotto i riflettori internazionali, un’affascinante storia di interesse umano, in vista della Coppa del mondo. La mia squadra di calcio femminile nel Massachusetts si era collegata con le Grannies, stringendo un’amicizia e ritrovandosi su entrambe le sponde dell’Atlantico per giocare insieme. – Jean Duffy

Per la Veteran’s Cup del 2010 a Boston e poi di nuovo nel 2023 in Sudafrica, Grannies e Lexpressas si sono incontrati per un torneo con tanto di arbitri e trofei e un sacco di divertimento. Le giocatrici condividono risorse e fondi raccolti per le famiglie bisognose, cucinano e ballano insieme e giocano, semplicemente per amore del gioco.

Il libro di Duffy, Soccer Grannies, racconta teneramente le vite di giocatrici come Granny Omo, 70 anni, Granny Rossina, 82 anni e Granny Bull, 80 anni, che a sua volta fa luce sull’oscura storia dell’apartheid e su come abbia influenzato le loro famiglie. Duffy intreccia abilmente la vicenda sportiva al femminile con l’impatto brutale del razzismo ispirato dal governo.

La squadra dello Zambia delle Soccer Grannies

Nel 1954 fu creata la Federazione delle donne sudafricane per porre fine all’apartheid e promuovere i diritti delle donne. Insieme a Winnie Madikizela-Mandela, donne di tutto il paese svolsero un ruolo importante nel porre fine all’apartheid. Il 9 agosto di ogni anno, il Sudafrica onora le ventimila donne che protestarono nel 1956 quando diedero alle fiamme le loro carte d’identità e cantarono un monito, Wathint’ abafazi, wathint’ imbokodo, uza kufa, che significa:

Quando colpisci una donna,
Colpisci una roccia.
Sarai schiacciato e morirai.

Mama Beka è stata affettuosamente chiamata Madre Teresa di Limpopo perché non solo è un’attivista della comunità e una popolare conduttrice radiofonica, ma è anche la mente della costruzione di case per persone bisognose.

Vengono da me e mi dicono che non hanno una casa. Può essere una famiglia o una persona sola. Il più delle volte si tratta di una donna e di bambini che hanno perso i genitori e sono soli. Va tenuto presente che un bambino forse di quindici anni è il capofamiglia, si occupa dei fratelli che potrebbero avere quattro o cinque anni. Non sono al sicuro. Forse stanno con i parenti, forse vivono con una famiglia. Prima indago e lavoro con un assistente sociale. Poi, se il terreno è loro, e lo verifichiamo con i funzionari governativi e gli assistenti sociali, coinvolgo le donne. Compriamo il cemento. Facciamo mattoni. C’è chi si offrirà volontario per aiutare a costruirlo. C’è chi ha bisogno di soldi. Forse uno dei miei sostenitori verrà e aiuterà a pagarli. Costruire una casa non è facile. C’è bisogno di tante cose: cemento, porte. . . Fare il tetto costa. Le condutture dell’acqua per la casa costano. L’impianto elettrico costa. Mi guardano come la loro madre che li aiuterà. I ragazzi soffrono. Quando ho dei soldi prendo quel poco che ho e posso pagare un po’ ogni mese. – Beka Ntsanwisi

Le nonne guardano ABC 210 (photo by Tessa Frootko Gordon)

Nel 2019 un totale di 1,12 miliardi di spettatori si è sintonizzato con la copertura ufficiale della Coppa del Mondo femminile FIFA su tutte le piattaforme e quest’anno Mama Beka la guarderà sicuramente.

Soccer Grannies è un libro che chiunque abbia un debole per il bel gioco dovrebbe leggere. E se lo fate, preparatevi a immergervi nelle incredibili storie delle nonne sudafricane che sono la spina dorsale delle loro comunità. Le Grannies saranno pure anziane ma sono presenti su Instagram #soccergranniesbook con i ritratti delle giocatrici, accompagnati da queste parole di saggezza di Mama Beka.

Quando si è vecchi a volte l’unica cosa a cui si guarda è la morte. Noi non guardiamo la morte, stiamo cercando di rendere noi stessei felici. -Beka Ntsanwisi

Beka Ntsanwisi

Per sostenere i programmi di Beka Ntsanwisi per l’edilizia e la sanità clicca QUI

Immagine di apertura: Soccer Grannies nel torneo di Limpopo 2023

Vecchia? Non per giocare a pallone ultima modifica: 2023-07-23T18:28:56+02:00 da JUDITH NEWCOMB STILES
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