Su ogni gradino del mio corpo abita
un dolore e desidera diventare sacro,
io sono già nemica giurata del convento
e preferirei essere un campo nomadi.
L’abate è pazzo e continua a tamburellare
invece di raccogliersi, noiosa benedizione della sera,
e mai si addormenta, tiene gli altri svegli
perché tutti i gradini tremano incessantemente.
Tutte le volte che la mia resistenza si anima
l’impostore la insegue tra le fondamenta del convento,
là dove la verità è granulosa
e produce pane per gli affamati.
Così io sono casa e corte e impalcatura del pane
e a volte anche una segretissima collina
dove la mia ostilità produce frutti oscuri
affinché i santi possano diventare zingari.
–
“Su ogni gradino del mio corpo abita”, di Christine Lavant
“Su ogni gradino del mio corpo abita”, di Christine Lavant
ultima modifica: 2018-06-28T10:20:07+02:00
da

Iscriviti alla newsletter di ytali.
Sostienici
DONA IL TUO 5 PER MILLE A YTALI
Aggiungi la tua firma e il codice fiscale 94097630274 nel riquadro SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE della tua dichiarazione dei redditi.
Grazie!
Aggiungi la tua firma e il codice fiscale 94097630274 nel riquadro SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE della tua dichiarazione dei redditi.
Grazie!