Dieci anni fa la prima edizione del prestigioso Premio Amerigo. Il riconoscimento assegnato con una cerimonia a Firenze, ogni anno, dal 2009, dall’Associazione Amerigo ai professionisti dell’informazione che con il loro lavoro contribuiscono alla migliore conoscenza degli Stati Uniti in Italia. Direttori di giornale, inviati, corrispondenti. Ma anche giovani giornalisti all’inizio della loro carriera. Giornalisti che lavorano per giornali, radio, tv o per una testata online. Un centinaio sono stati finora i premiati. Il direttore di ytali è tra questi. Per il suo lavoro e per la qualità della testata che ha fondato e dirige.

Nella motivazione del premio, conferito nel 2015, si afferma, tra l’altro, che
il motto in epigrafe “informazione è narrazione” esprime bene l’obiettivo di andare oltre la notizia spot e fornire elementi fondamentali per l’analisi e la comprensione di quanto accade oggi nel mondo.

Ai giornalisti premiati è stata consegnata Raccontami l’America, un libro fotografico, con i loro ritratti, curata dal Chapter fiorentino di Amerigo (coordinatore Michele Ricceri).
La cerimonia, che si è svolta giovedì 11 luglio presso il Centro Studi Americani, a Roma, è stata preceduta dalla presentazione da parte del professor Filippo Camerota della Mappa Waldseemueller, di proprietà della Biblioteca del Congresso di Washington, dedicata dal cartografo tedesco ad Amerigo Vespucci nel 1507, dove appare per la prima volta il nome America, digitalizzata dal Museo Galileo di Firenze.

Nel corso degli anni, il Premio Amerigo è stato assegnato a – tra gli altri – Gianni Riotta, Lucio Caracciolo, Anna Guaita, Giovanna Botteri, Lucia Annunziata, Luca Sofri, Beppe Severgnini, Federico Rampini, Mario Platero, Maurizio Molinari, Vittorio Zucconi, Massimo Gaggi, Monica Maggioni, Giovanni De Mauro, Marco Panara, Paolo Valentino.
Tra i siti premiati nelle precedenti edizioni figurano Huffington Post e il Post.

Per il decennale del Premio, erano presenti al Centro Studi Americani il presidente nazionale di Amerigo, Vito Cozzoli, il segretario generale di Amerigo, Massimo Cugusi, il rappresentante della Fondazione CR di Firenze, Riccardo Galli, Gianluigi Taettino, vice presidente di Amerigo e presidente della Landolfi Traettino, sponsor dell’iniziativa, Michele Ricceri, coordinatore del Chapter fiorentino, “regista” e organizzatore del Premio e della cerimonia romana. L’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia era rappresentata dalla sua portavoce, Lillian De Vancourt-Ayala. Ha moderato la serata l’avvocato Rosa Giovanna Barresi.

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